Renzi ha lanciato le 80 euro in busta paga, Tidei lancia le 250 euro di “buoni di servizio”. E’ la mossa a sorpresa che Tidei mette in campo per sfidare domenica Antonio Cozzolino (M5S). A dire il vedo non si tratta di una quota mensile come le 80 euro di Renzi, ma di un buono di valore massimo tra le 1.500 euro e le 3.000 in base al reddito del richiedente che può essere richiesto fino a due volte l’anno.
L’annuncio è arrivato poche ore fa ed è difficile non vederci una trovata elettorale ad effetto. Secondo le intenzioni di Tidei questi “buoni” sarebbero spendibili per l’acquisto di servizi pubblici, compresi asili nido, imposte comunali, servizi di assistenza e cura per disabili ed anziani.
“Dal giorno successivo al nostro insediamento – spiega Tidei – ci metteremo subito al lavoro per concretizzare questo programma, per ridurre drasticamente il disagio sociale delle classi più deboli, donne e giovani in cerca di occupazione compresi. Un’ opportunità che mette a frutto i finanziamenti dell’ Europa tramite le iniziative che Zingaretti a poco più di un anno dall’insediamento ha attivato”.
Tidei chiama questa formula “assegno ad personam” e pensa di finanziarlo con fondi europei.