Intervento di Remo Fontana di Fdi
“Torno a ribadire una mia vecchia richiesta, nella speranza che questa volta, il mio appello non cada come nel vuoto così come già accaduto.
Una iniziativa che ha trovato il consenso della stragrande maggioranza dei cittadini, tanto che quasi sempre, per rifornirsi del prezioso liquido, è necessario mettersi in fila ed attendere qualche minuto.
Il mio riferimento è, ai distributori di acqua gratuita installati oramai da qualche anno in alcune zone della Città, da ACEA.
Il progetto, ha velocemente preso piede e non sono certo pochi i cittadini, che quotidianamente, si recano a fare scorte di acqua trattata, sia liscia che frizzante presso le casette di distribuzione, che però, a dire il vero e sentendo l’opinione dei cittadini stessi, soprattutto degli anziani ed i malati, cioè, quelli che non hanno grandi possibilità di mobilità, sono ormai poche e, per tanti utenti, dislocate molto distanti dalle loro abitazioni, che in termini di risparmio, per raggiungerle, quando hanno un mezzo a loro disposizione e quindi la possibilità di farlo, fanno perdere la loro convenienza.
Riepilogando, a Civitavecchia i distributori dell’acqua, sono solo tre, uno a piazzale Guglielmotti (Pincio), un altro a Campo dell’Oro ed un altro ancora, nel quartiere San Gordiano.
Viene logico comprendere, come per alcuni residenti, come detto soprattutto anziani e malati, e di alcune zone periferiche, come ad esempio di San Liborio, de La Scaglia e di Aurelia, diventa oneroso, se non praticamente sconveniente, ma, anche impossibile fisicamente, raggiungerli.
Il DIPARTIMENTO PENSIONATI D’ITALIA, come sempre attento alle politiche che attendono ad una Città più virtuosa e più disponibile soprattutto verso le categorie più deboli, torna ad essere nuovamente portavoce dei cittadini, facendo appello ad amministrazione comunale ed al gestore idrico ACEA, affinché quanto prima, anche in previsione di possibili carenze idriche che potrebbero verificarsi nel periodo estivo, vengano installati nuovi distributori di acqua ove mancanti ed in particolare nelle zone sopra indicate.
Qualora la richiesta abbia seguito, i cittadini, sarebbero certamente grati, anche perché oltre al risparmio dell’acquisto di bottiglie del prezioso bene, che non tutti possono permettersi, perché magari percettori di pensioni minime, si contribuirebbe maggiormente, ad una diminuzione dell’inquinamento da plastica, come di quello atmosferico, dovuto agli scarichi dei veicoli, ora costretti a spostarsi per raggiungere le casette dell’acqua”.
IL CORRESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO
DI CIVITAVECCHIA
Dr. Remo FONTANA