Il Covid non ferma i cavalli della Peugeot 208 R2B appena acquistata dal duo Roberto Di Giulio-Serena D’Amora. Gli esponenti del Gruppo Piloti Civitavecchia sono saliti sulla nuova vettura per partecipare, lo scorso fine settimana al 44esimo Rally Trofeo Maremma.
Alla linea di partenza si sono presentati 88 equipaggi per le auto moderne che hanno dovuto coprire il percorso con le classiche tre prove speciali di Gavorrano (da 8,40km), Capanne (6,70 km) e Marsiliana (5,90km) da ripetersi tre volte nell’arco della domenica. La gara, che si è disputata senza la presenza di pubblico a bordo strada, ha rispettato le norme anti-covid, con partenza, arrivo e parco assistenza presso il Palagolfo di Follonica.
Per i portacolori del Gpc, a bordo del nuovo bolide francese, la giornata è iniziata intorno alle 8.30 con l’incognita delle condizioni della strada, a causa del temporale che si è abbattuto la sera precedente. Di Giulio e la D’Amora hanno affrontato le prime prove speciali senza rischiare troppo, anche per via dei dieci mesi di inattività e di un assetto non proprio ottimale della macchina, causato proprio dall’asfalto reso viscido dalla pioggia.
Con il passare del tempo e degli pneumatici la strada si è asciugata e così i tempi del duo locale hanno cominciato a migliorare portandoli a vincere la categoria R2B, agevolati anche dal ritiro dell’equipaggio Arzà-Righetti, che fino alla terza prova era in testa. Un’uscita di strada, fortunatamente senza conseguenze, li ha fatti retrocedere in graduatoria. Da quel momento in poi, i due automobilisti civitavecchiesi hanno solo cercato di arrivare a destinazione senza commettere errori poiché il percorso è rimasto molto insidioso. Missione compiuta: infatti sono riusciti a tagliare il traguardo per primi, portandosi a casa la classe R2B oltre che un 25esimo posto assoluto. Tra l’altro l’occasione si è dimostrata propizia per scaricare chilometri e di conseguenza prendere molta più confidenza con la Peugeot 208. Questa si è dimostrata un’auto molto performante e con un grosso potenziale ancora da sfruttare al massimo. «Se le condizioni dell’emergenza Covid lo consentiranno – dicono Serena e Roberto – prevediamo di risalire in macchina quanto prima, per esempio per affrontare le prove del Rally della Fettunta, in provincia di Siena». Questo è un appuntamento ormai consueto per il pilota romano e la navigatrice civitavecchiese al quale non vogliono mancare. Intanto perché non si sa se e quando le competizioni potranno riprendere e, di conseguenza, può rappresentare un’occasione per continuare la messa a punto della macchina.
