 Il Movimento Sportivo Popolare – Italia, in accordo con la Federazione Scacchistica Italiana, ha organizzato nel Lazio 3 corsi regionali di formazione per insegnanti della scuola dello Stato. Si tratta di Roma, Latina e Ladispoli. Quest’ultimo sarà tenuto giovedì 27 e venerdì 28 presso l’Istituto Comprensivo “Corrado Melone” che accoglierà nel locale della palestra i docenti corsisti di tutte le scuole del nord del Lazio, fra cui gli Istituti Comprensivi “Ilaria Alpi”, “Ladipoli 1” e “Ladispoli 3”.
Il Movimento Sportivo Popolare – Italia, in accordo con la Federazione Scacchistica Italiana, ha organizzato nel Lazio 3 corsi regionali di formazione per insegnanti della scuola dello Stato. Si tratta di Roma, Latina e Ladispoli. Quest’ultimo sarà tenuto giovedì 27 e venerdì 28 presso l’Istituto Comprensivo “Corrado Melone” che accoglierà nel locale della palestra i docenti corsisti di tutte le scuole del nord del Lazio, fra cui gli Istituti Comprensivi “Ilaria Alpi”, “Ladipoli 1” e “Ladispoli 3”.
Il Progetto intende promuovere l’inserimento degli scacchi nella programmazione curricolare delle scuole primarie. Per raggiungere l’ambizioso risultato, il MSP-Italia non propone corsi di esperti istruttori, il cui intervento, anche se competente, rischia di diventare sporadico e eccezionale, senza incidere sulla trasformazione della didattica. Punta, invece, sul coinvolgimento diretto dei docenti, i mediatori fondamentali e naturali della classe, fornendo loro strumenti e supporti perché possano procedere in modo autonomo nell’insegnamento degli scacchi.
Grandi sono le potenzialità degli scacchi per migliorare non solo l’apprendimento, ma anche la qualità della didattica. Per non parlare delle abilità sociali che il gioco sviluppa e della ricaduta positiva che esercita sulla motivazione allo studio, soprattutto nei confronti degli alunni svantaggiati. Gli scacchi stessi possono essere definiti un ambiente di apprendimento: sono le situazioni imprevedibili e sempre diverse della scacchiera che stimolano le risposte e ognuno diventa estremamente attivo, procede secondo il proprio passo e apprende quanto è in grado di apprendere. I docenti che hanno già sperimentato nelle classi questi vantaggi nella quotidianità scolastica, non vogliono più escludere gli scacchi dal curriculum. Gli scacchi, insomma, piacciono alle scuole: i docenti vi trovano un appoggio per motivare allo studio e gli alunni chiedono la scacchiera anche negli intervalli e nei dopo mensa.
Il valore educativo degli scacchi a scuola ha ricevuto in questi ultimi anni un autorevole riconoscimento: il Parlamento Europeo ha approvato il 13/02/2012 la mozione “Scacchi a scuola” che invita tutti gli stati dell’Unione ad introdurre gli scacchi nei rispettivi sistemi educativi e invita la Comunità Europea a garantire finanziamenti adeguati. Di qui la proposta innovativa per Ladispoli e l’offerta al territorio di questo progetto che è assolutamente gratuito. Durante le 8 ore del corso, verrà presentato il modulo di insegnamento degli scacchi impiegato nella ricerca SAM e contemporaneamente l’attività di giocomotricità su scacchiera gigante. In seguito i docenti saranno seguiti nella loro sperimentazione in classe da istruttori di scacchi della Federazione Scacchistica Italiana, che li sosterranno nelle fasi cruciali delle lezioni. Sarà anche possibile ottenere corsi di avviamento gratuiti, realizzati da istruttori FSI, in accompagnamento al progetto di formazione durante l’anno scolastico.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi all’Istituto Comprensivo “Corrado Melone”.
 
					