Un ladispolano si chiede come verranno espletate le operazioni di voto per il referendum di settembre con la pandemia da Covid in corso, proponendo di usare le palestre.
“Il prossimo referendum, dove verrà fatto? Nelle scuole come sempre, o verranno indicate e utilizzate nuove ubicazioni? In questo periodo che si parla tanto e solo di tutela della salute e del cittadino le scuole non dovrebbero essere utilizzate, bensì dovrebbero essere utilizzate le varie palestre.
Non ci sarebbero costi per la popolazione, in quanto il comune con il settore manutenzioni, potrebbe tranquillamente allestire tre gabbiotti per il voto e tre banchi con relative sedie per la zona scrutinatori, per ogni palestra.
Ma aspetto fondamentale, si gestirebbe al meglio la distanza di sicurezza fra i cittadini, inoltre terminato il referendum, si andrebbe a santificare ambienti più ampi e liberi, invece delle scuole che sono formate da ingressi, corridoi, bagni,anti bagni, aule.
Le palestre possono essere la soluzione, fondamentale per scongiurare il contagio da covid 19, o quantomeno mantenere al meglio il distanziamento, speriamo che questa amministrazione voglia prendere in considerazione questa strada , la tutela dei figli prima di tutto”.
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