La Provincia di Roma sta attuando nel settore della protezione dell’ambiente e della gestione delle aree naturali protette numerosi interventi di gestione, tecnico-scientifici, di educazione ambientale.
Tra questi, alcuni riguardano il Monumento naturale Palude di Torre Flavia, sito nei comuni di Cerveteri e Ladispoli, istituito con D.P.G.R. 613/97 e gestito dalla Amministrazione Provinciale. Si tratta di un’area umida di interesse internazionale e costituisce uno degli ultimi lembi della costa laziale che offre rifugio ad una interessantissima avifauna acquatica migratoria, individuata sulla base della direttiva 79/409/CEE come Zona Speciale di Conservazione.
Tra gli interventi promossi per la tutela di questa importantissima area naturale, merita ricordare l’attività della stazione di inanellamento scientifico dell’avifauna, attiva da 14 anni e grazie alla quale sono stati catturati oltre 10.000 uccelli di 70 specie differenti. Tale attività di ricerca consente di acquisire dati relativi alle specie che utilizzano l’area come punto di sosta nel lungo viaggio migratorio, di valutarne l’importanza, i ritmi e i periodi di passo così da predisporre opportune misure di salvaguardia e fruizione nell’area.
La stazione di inanellamento collocata lungo il sentiero dei pescatori accessibile dall’ingresso di via Roma , 141 Ladispoli è attiva tutti i giorni fino al 7 novembre pv dalle ore 07:00 alle ore 14:00
Per info: Dr. Corrado battisti, Naturalista, referente dell’area protetta, c.battisti@provincia.roma.it; cell: 348.4525428