Una festa della Befana all’insegna del decoro e della tradizione quella di quest’anno a Piazza Navona.
Il nuovo bando decennale per la Festa di Piazza Navona, presentato alla stampa questa mattina dalla Presidente del Municipio Roma I Sabrina Alfonsi e dall’Assessore alle Attività Produttive di Roma Marta Leonori, prevede una consistente riduzione del numero delle postazioni commerciali, anche rispetto alle 72 postazioni previste nel bando triennale emanato dal Municipio lo scorso anno, che provocò le proteste degli operatori che decisero di non ritirare le autorizzazioni facendo saltare la Festa. Forte della vittoria ottenuta davanti al TAR proprio nei giorni scorsi, l’Amministrazione municipale detta le regole che governeranno la Festa per i prossimi dieci anni: 48 postazioni commerciali, di cui 28 per la vendita di addobbi natalizi, giocattoli, dolciumi e libri per bambini, 20 per la vendita di prodotti artigianali (presepi e giocattoli), tutte con un banco tipo in legno e metallo di mt.3×2.50 e altezza 3 metri color verde roma.
Via tutte le merci non in linea con la Festa, il bando intende favorire i prodotti di qualità, prevedendo dei punteggi per l’utilizzo di prodotti biologici, per celiaci e prodotti tipici locali. Verranno inoltre riconosciuti dei punteggi per le disabilità, per i prodotti riciclati e per i prodotti con materiali naturali.
E ancora: 6 postazioni con ingombro massimo di mq.1 per la vendita di zampognette e palloncini, una postazione per fotografo Babbo Natale sempre di 1 mq.
Sulla Piazza saranno presenti anche 12 postazioni di spettacoli viaggianti, la giostra tradizionale ed il teatrino dei Burattini, e sono previste anche 6 postazioni per l’intrattenimento dei bambini e un palco dove si svolgeranno attività di spettacolo, in linea con quanto avvenuto lo scorso anno.
Ci sono voluti 2 anni per scardinare i vecchi meccanismi, ed ora finalmente abbiamo la Festa della Befana così come l’avevamo sempre immaginata” dichiara Sabrina Alfonsi, la Presidente del Municipio Roma I Centro. “Tradizione, decoro, qualità e sostenibilità, e mercato aperto a per tutti gli operatori.
“Su Piazza Navona abbiamo ragionato in maniera complessiva, risistemando le occupazioni di suolo pubblico dei ristoranti e bar presenti, e durante lo svolgimento della Festa non ci saranno sulla Piazza né pittori né artisti di strada o venditori abusivi. Stiamo anche valutando le postazioni dei venditori di caldarroste” conclude la Presidente.
“La Festa della Befana di Piazza Navona tornerà ad essere realmente una festa a misura di bambino – dichiara l’Assessora a Roma Produttiva Marta Leonori -, in grado di accogliere tutti i romani. Il lavoro che abbiamo fatto in questi anni ci porterà, attraverso un bando aperto, a riqualificare la piazza e ad affiancare ai banchi spazi per la cultura, per il gioco e per l’intrattenimento dei bambini.
È stato un percorso lungo che Comune e Municipio hanno portato avanti insieme. Ma ne è valsa la pena. Questo bando – conclude Leonori – premia la qualità e restituirà a Roma, ai cittadini e ai turisti un evento all’altezza della sua tradizione e della cornice in cui si svolge”.
“Dopo soli due anni e mezzo portiamo a casa uno degli obiettivi principali del nostro programma di governo.”dichiara Jacopo Emiliani Pescetelli, Vice Presidente e Assessore al Commercio del Municipio I. La nostra linea sul commercio non si limita solo al contrasto dell’abusivismo e dell’illegalità, ma in accordo con l’Assessorato centrale stiamo anche cercando di creare le condizioni per migliorare la qualità dell’offerta commerciale e garantire l’apertura ad una reale concorrenza, nel rispetto delle regole e del decoro” conclude Pescetelli.
“Il nuovo allestimento di Piazza Navona” commenta l’assessore ai Lavori pubblici del Municipio I, Tatiana Campioni “si è potuto realizzare grazie al nuovo metodo di lavoro che portiamo avanti con tutte le Soprintendenze: lavorare insieme già nella fase iniziale della progettazione, perché rendere il Centro Storico più vivibile è un obiettivo comune”
Piazza Navona, con il nuovo bando festa all’insegna del decoro e della tradizione. 48 postazioni commerciali, via gli abusivi
