Riceviamo e pubblichiamo – Il tentativo di Renzi di imporre per decreto l’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori è solo l’ultimo attacco portato dal governo ai diritti di chi lavora. Diritti conquistati con anni di lotte e sacrifici.
Tutto l’impianto del “Job Act”, che per altro non cancella nessuna della 46 forme di contratti precari tuttora in vigora, è inutile e pericolosa, perchè si basa sull’assurda idea che si possa creare lavoro liberando i licenziamenti e togliendo ulteriori diritti ai lavoratori. Questa manovra porterà invece solo più disoccupazione ed il disastro sociale. nemmeno i governi dichiaratamente di destra che si sono susseguiti negli ultimi 25 anni avevano mai osato tanto.
La monetarizzazione del diritto al lavoro è una vergogna ed un arretramento culturale impressionante a cui bisogna rispondere in maniera adeguata.
Crediamo che sia giunto il tempo che le organizzazioni sindacali, che finora, con la sola esclusione della FIOM e dei sindacati di base, sembrano avre cincischiato, indicano uno sciopero generale ed una mobilitazione come quella che nel 2002 impedì a berlusconi di cancellare, una norma di mera civiltà sociale come quella prevista dallo Statuto dei Lavoratori, per difendersi dai licenziamenti senza giusta causa.
Il 25 ottobre si terrà a Roma una grande manifestazione nazionale, indetta dalla CGIL sulla spinta della FIOM, contro queste politiche. Crediamo sia un primo importantissimo appuntamento al quale non si può mancare.
I comunisti della federazione di Civitavecchia, saranno in piazza e vogliono organizzare una forte presenza del nostro territorio. La nostra è una proposta aperta a tutti e tutte, affinchè ci sia una presenza in piazza forte e coesa a Roma il 25 ottobre e già iniziano a giungere le prime adesioni al nostro appello alla mobilitazione. I compagni dell’Associazione “Spartaco” di Civitavecchia saranno insieme a noi. Auspichiamo che insieme alle altre forze politiche e ad altre associazioni, si possa costruire una massiccia mobilitazione in tutto il nostro comprensorio.
Ci troverete nelle piazze e nelle strade a raccogliere le firme per il referendum anti-austerità proposto unitariamente dalla CGIL e dalle forze della sinistra di opposizione. se possibile organizzeremo momenti di mobilitazione locali. Serve l’aiuto e l’impegno di tutti e tutte. Le adesioni si possono dare anche via e-mail agli indirizzi: comunisti.civitavecchia@gmail.com, Comunisti. Dinomarrani@gmail.com, comunisti.ladispoli@gmail. com o sulle pagine facebook PdCI Federazione Civitavecchia, Comunisti Italiani Civitavecchia, PdCI Ladispoli Berta Villani,
Partito dei Comunisti Italiani federazione di Civitavecchia
