“Nel momento in cui una pubblica amministrazione intende indire un concorso per la selezione di personale questo deve essere strutturato fornendo a tutti i candidati ritenuti idonei a partecipare la garanzia di una pari opportunità in sede di giudizio per la definizione finale della graduatoria.
Ciò sembra non essere stato il principio adottato dall’amministrazione Grando per la definizione di sei assunzioni alla Flavia Servizi.
Rileggendo il bando pubblicato, infatti, si nota come i punteggi distribuiti e riconosciuti a chi ha avuto rapporti con l’Ente sono stati valutati in maniera eccessiva, addirittura più di un titolo di laurea.
Per tutti questi motivi lo stesso bando potrebbe essere oggetto di ricorso e danneggiare così i partecipanti.
È bene ricordare al Sindaco Grando e alla sua amministrazione che in materia di valutazione dei titoli oltre alla normativa vigente esiste anche una direttiva del Governo emanata dal Ministero della Funzione Pubblica con indicazioni ben precise e dal quale non è possibile derogare.
Stupisce come la giunta nuovamente sia riuscita a trasformare qualcosa di positivo per la collettività, in termini di opportunità, in qualcosa di negativo e che non fa altro che diffondere e rafforzare un clima di sfiducia verso le istituzioni, in questo caso verso il comune di propria appartenenza”.
PARTITO DEMOCRATICO
Circolo di Ladispoli