Online poker: come sta andando il settore e quali sono le varianti più famose • Terzo Binario News

Online poker: come sta andando il settore e quali sono le varianti più famose

Dic 22, 2022 | Redazionale, Sport

C’è un settore del digital di cui non si parla molto, ma che è costantemente in crescita da anni e che fa numeri altissimi sia in termini di utenti che di fatturato. Stiamo parlando del gioco online, che seppure non sia presente nelle pubblicità e sui social network più famosi, riesce comunque a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama dell’Internet italiano e non solo.

I casinò online regolarmente autorizzati sono sempre di più, al pari del numero dei giocatori che è aumentato sensibilmente negli ultimi due anni. Inoltre, sono sempre di più le possibilità di gioco, grazie alla diffusione delle app che consentono di accedere ai casinò direttamente dal proprio smartphone, in modo ancora più facile rispetto ad un computer desktop.

Tra i giochi più diffusi ed apprezzati c’è sicuramente il poker online, nelle sue diverse specialità e varianti, che viene considerato da molti anche una vera e propria disciplina sportiva con tornei dedicati, sia online che dal vivo. Scopriamo di più su questa industria e vediamo come sta andando in questo momento, con particolare riferimento proprio al poker.

Come è regolato il gioco online in Italia

Nel nostro Paese, il monitoraggio dell’industria del gioco è affidato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), che rilascia le licenze e controlla la regolarità dei casinò online presenti, provvedendo eventualmente ad oscurare quelli illegali.

Per poter operare legalmente, infatti, tutte le piattaforme devono rispettare gli stringenti requisiti imposti dall’ADM. Tra le condizioni per ottenere una regolare licenza (di solito riportata sul sito Internet contestualmente al simbolo ufficiale dell’Agenzia) ci sono l’utilizzo di un generatore di numeri casuali (RNG) verificato, l’impiego di sistemi informatici sicuri e il rispetto delle norme a tutela della privacy.

Ma non solo, le piattaforme autorizzate sono anche obbligate a garantire la sicurezza delle transazioni (il giocatore può accreditare il proprio denaro solo attraverso l’uso di mezzi di pagamento autorizzati dalla legge), e una percentuale minima di RTP (Return To Player), cioè la percentuale di denaro che mediamente ritorna ai giocatori in rapporto alle somme giocate.

È assolutamente sconsigliato – oltre che vietato – registrarsi e giocare sulle piattaforme di gioco non autorizzate, dato che c’è il serio rischio di incorrere in truffe, come il mancato pagamento delle vincite o il furto di dati sensibili. Si tratta di reati anche difficilmente perseguibili, dato che spesso questi siti hanno sede nei cosiddetti “paradisi fiscali” dove purtroppo non sempre le autorità italiane possono arrivare.

Quali sono le varianti di poker online più diffuse?

Anche se il nostro Paese è la patria del cosiddetto poker all’italiana, oggi anche da noi la specialità più giocata è il cosiddetto poker alla texana. Il Texas Hold’em ha avuto un successo stratosferico in tutto il mondo e oggi è quello che si trova maggiormente nei casinò online, seguito dall’Omaha Poker. Vediamo brevemente le caratteristiche di queste specialità e in cosa si differenziano.

  • Texas Hold’em

Si tratta della più famosa specialità di poker a carte comunitarie, o community card poker (cioè con una parte delle carte che vengono scoperte sul tavolo e che sono consultabili e utilizzabili da tutti i giocatori per comporre il punto). Il nome deriva dalla forma contratta dell’inglese “Hold them”, che significa “tienile” in riferimento alle fiches da gioco.

Rispetto al poker tradizionale, i giocatori ricevono solo due carte a testa, mentre sul tavolo vengono progressivamente messe un totale di cinque carte scoperte in tre momenti diversi: nel “Flop” vengono scoperte le prime tre carte, nel “Turn” la quarta e nel “River” la quinta ed ultima carta. Ad ogni fase corrisponde un giro di puntate fino ad arrivare allo “Showdown” in cui i giocatori rimasti devono mostrare le carte: il giocatore con il punteggio più alto nella combinazione di cinque carte vince il piatto.

Queta specialità si declina in diverse varianti, come ad esempio quella “no limit”, “pot limit” (limite al piatto, cioè le puntate non possono essere superiori al valore del piatto in quel momento), “fixed limit” (limite fisso) e “mixed” (cioè con e senza limite).

  • Omaha Poker

Questa specialità deriva dal Texas Hold’em ma si differenzia rispetto a quest’ultimo perché ai giocatori vengono distribuite quattro carte coperte. Essendo una specialità a carte comunitarie, sul tavolo vengono anche messe cinque carte scoperte in tre momenti successivi (come la specialità alla texana). La formazione del punto è data dalla combinazione di tre carte comuni e due delle proprie carte coperte. Recentemente questa variante ha riscontrato sempre più successo, grazie anche ad operatori che hanno sviluppato questo gioco per adattarlo al mondo online. C’è un operatore di poker online molto famoso a livello internazionale che ha investito molto nell’esperienza dell’utente e nel miglioramento della grafica per consentire ai suoi giocatori un divertimento assicurato per quanto riguarda l’Omaha Poker.

I numeri del gioco online in Italia

Per avere una fotografia affidabile del settore in Italia possiamo affidarci alle rilevazioni contenute all’interno del Libro Blu 2021, l’ultima edizione del rapporto stilato annualmente dall’ADM. Il gioco online si conferma in netta crescita nell’ultimo triennio, in particolare per quanto riguarda la raccolta, cioè il volume complessivo delle somme investite dai giocatori in Italia.

Dal 2019 al 2020 la raccolta del gioco online è passata da 36,38 miliardi di euro a 49,2 miliardi, con un aumento del 35,22%, mentre dal 2020 al 2021 è ulteriormente aumentato del 36,53% arrivando a 67,17 miliardi di euro. Contestualmente, nello stesso periodo di riferimento, il gioco fisico è calato dai 74,07 miliardi di euro del 2019 ai 39,04 miliardi del 2020 per poi risalire leggermente fino a 44 miliardi (+12,68%) nel 2021, un dato comunque molto inferiore rispetto a quello riferito all’online.

Per quanto riguarda la raccolta complessiva dell’intero settore del gioco, dal 2020 al 2021 si è passati da 88.25 miliardi di euro a 111,17 miliardi di euro, un a cifra superiore ai 110,46 miliardi del 2019. Un altro dato interessante è quello che riguarda le vincite, che sono aumentate del 27,06% rispetto al 2020 con la spesa che è aumentata del 19,6% arrivando a 15,49 miliardi.

In pratica nel 2021 gli italiani hanno vinto di più senza spendere molto di più: questo si spiega perché i giochi online solitamente hanno delle percentuali di ritorno al giocatore più elevate rispetto ai giochi fisici. Le slot machine online, infatti, hanno sempre un RTP superiore al 90% mentre nel mondo fisico (VLT e macchinette da bar) l’RTP scende intorno al 70%.

Un altro elemento a favore del gioco online è la maggiore sicurezza quando si parla di gioco patologico: i casinò online hanno infatti più strumenti a disposizione per tutelare i propri utenti dalla forma distruttiva di gioco, come ad esempio i limiti giornalieri di spesa e l’autoesclusione, che una volta effettuata non consente di aprire un conto di gioco su nessun casinò autorizzato.

Il successo del poker online

Come anticipato, all’interno del settore del gambling online ci sono giochi che hanno riscosso maggiore successo di altri, in Italia e non solo. Tra quelli più popolari tra i giocatori italiani c’è sicuramente il poker online, che occupa sempre le prime posizioni nella classifica dei giochi più popolari e con la maggiore raccolta.

Uno dei punti a favore del poker rispetto ad altri giochi è il fatto che la fortuna è solo una delle componenti che contribuisce alla vittoria, ma non l’unica. Rispetto ai giochi di azzardo puro come la roulette o le slot machine, infatti, il poker si basa anche sull’abilità del giocatore e per questo si parla di poker sportivo.

I migliori giocatori al mondo, oltre a saper padroneggiare le mosse migliori, hanno spiccate capacità di calcolo delle probabilità e capacità psicologiche superiori alla media, soprattutto per quanto riguarda il controllo delle emozioni e la capacità di leggere i segnali della comunicazione non verbale. I professionisti riescono così a padroneggiare l’arte del bluff, arrivando a capovolgere delle situazioni sfavorevoli dal punto di vista delle carte in mano.

A partire dagli anni Duemila, il poker è diventato un vero e proprio fenomeno culturale, sia online che offline. Ogni anno, infatti, i tornei più famosi come le WSOP (World Series Of Poker) vengono seguite da milioni di persone in tutto il mondo come fossero degli eventi sportivi. Sono presenti anche delle trasmissioni televisive dedicate che raccontano in diretta le partite più importanti, dando la possibilità agli spettatori di vedere (grazie ad una apposita telecamera) le carte di tutti i giocatori al tavolo.

Una crescita destinata a continuare

Come abbiamo visto, il poker ed il gioco in generale continua ad essere sempre più diffuso, con numeri in crescita ed un sempre maggiore bacino di appassionati. Questo trend è molto probabile che continuerà anche nei prossimi anni, favorendo sempre di più i casinò online rispetto a quelli fisici.