Un altro caso di femminicidio scuote Barbarano Romano, piccolo paese nel sud della provincia di Viterbo. L’omicidio si è verificato tra la notte dell’11 e 12 ottobre. La donna è stata uccisa con 10 coltellate inferte con un affilato coltello da cucina di 22 cm. Una di queste inferta al collo.
A dare la notizia quello che poi si è rivelato il suo assassino, Antonio Matuozzo 65enne parrucchiere in pensione, che alle 3:30 ha chiamato i Carabinieri al 112 per confessare di aver ucciso la compagna, Anna Maria Cultrera 61enne ex impegata delle poste. I Carabinieri si sono precipitati subito a casa della coppia dove hanno trovato l’uomo per nulla turbato che gli ha mostrato il corpo della vittima distesa sul letto in lago di sangue con il coltello conficcato nella gola.
L’accusa per l’uomo è di omicidio e si sta valutando di l’aggravante della premeditazione. Secondo lo stesso Matuozzo la causa del gesto è da attribuire a futili motivi. Secondo i primi rilievi dei Carabinieri la notte dell’accaduto Matuozzo avrebbe fatto dei gesti singolari come mettere elettrodomestici nella vasca piena d’acqua e cosparso di zucchero la macchina della vittima. Al momento dell’arrivo degli uomini del 112 però l’uomo è apparso tranquillo e lucido.
La coppia si era trasferita da pochi mesi nel piccolo paese della Tuscia e per i vicini erano persone tranquille, non si erano verificati precedenti litigi.
Antonio Matuozzo ha dei precedenti, infatti è stato già giudicato per il reato di molestie sessuali.