“Spero che intervenga l’associazione dei commercianti a tutela dei gestori di carburanti di Civitavecchia.
Sul caro carburanti si è imbastita una vera campagna denigratoria nei confronti dell’anello più debole della filiera.
Ricordo, avendo seguito per anni la categoria come segretario nazionale, che i benzinai, come le edicole e gli ambulanti hanno caratteristiche più vicine al lavoro dipendente che al lavoro autonomo.
Necessario chiarire che ai gestori vanno altresì ,sul prezzo finale alla pompa 3,5/ 4 centesimi al litro di percentuale, centesimi lordi e su questi si deve ricavare ,tenendo conto di personale, manutenzioni e commissioni bancarie.
Al netto delle accise i carburanti sono leggermente diminuiti rispetto al passato, ma Come al solito ,come soluzione si aggravano le incombenze dei gestori mentre il problema sarebbe più semplicemente il caro tasse e forse gli utili delle multinazionali.
Manca solo qualcuno che proponga il ritorno ai prezzi amministrati oppure la nazionalizzazione del settore. Ma nutriamo speranze”.
Tullio Nunzi