Solidarietà di Azione, Italia in Comune, Italia Viva e Psi
“Apprendiamo con amarezza da quotidiani nazionali quanto accaduto a Novara dove un gruppo di manifestanti no Green pass si è vestito da deportati dei lager nazisti con tanto di numero e filo spinato intorno.
Riteniamo quanto mai inconcepibile e sbagliato tale modo di portare avanti una protesta la quale offende la memoria storica dei tanti sopravvissuti della Shoah e la tragedia storica dei campi di concentramento nazisti la quale rappresenta uno dei momenti più bui della storia umana.
Speriamo di non rivedere mai più tali divise che riportano a momenti tristi della storia umana richiamando i cittadini a manifestare il proprio dissenso in modo pacifico senza offendere la memoria storica e le tragedie umane del nostro tempo.
Per dovere di cronaca riportiamo quanto ha affermato in un intervista la scrittrice Edith Bruck sopravvissuta ad Auschwitz “Io ho avuto la famiglia distrutta dall’antisemitismo e quindi prendo molto seriamente manifestazioni come quella di Novara. Non posso ridurla a una semplice idiozia, a un gesto folle e sconsiderato. Ogni giorno rivivo quello che ho vissuto. Noi siamo i figli di ieri e Auschwitz è un presente eterno”.
Come Azione, Italia in Comune, Italia Viva e Partito socialista ci uniamo pertanto allo sdegno ed allo sconcerto manifestato dall’ANPI e dall’unione delle comunità ebraiche italiane UCEI per affermare con forza, come il diritto sancito dall’art 21 della Costituzione, che rappresenta un diritto fondamentale della democrazia, trova dei limiti impliciti e precisi e molto chiari entro cui muoversi.
Tra questi vi rientrano in modo imprescindibile e non soggetti a fraintendimenti i valori propri delle persona e il rispetto della dignità umana che fu violata dall’eccidio di 6 milioni di ebrei”.
Azione
Italia in Comune
Italia Viva
Partito Socialista