“Era chiaro che la brutta vicenda dei “Minimarket Etnici” sarebbe finita in tribunale.
E così è stato. I titolari delle attività hanno impugnato al TAR il provvedimento dell’Amministrazione Grando con il quale si imponeva alle attività impropriamente definite “etniche” una chiusura anticipata, rispetto agli altri esercizi commerciali. Chiusura anticipata fondata esclusivamente sull’etnia del soggetto gestore.
Le forze di opposizione in maniera unanime avevano criticato il provvedimento, ritenendolo iniquo, discriminatorio e debole sotto il profilo amministrativo, e per questo era stato chiesto al Sindaco la revoca del provvedimento.
Copia della richiesta di revoca, era stata trasmessa alla Prefettura di Roma.
Nessuna risposta è giunta da parte dell’amministrazione Grando.
Ora della vicenda se ne occuperà la legge, con il serio rischio per l’amministrazione di dover pagare i danni, in caso di soccombenza.
Danni che, nel caso, saranno a carico dei cittadini di Ladispoli.
Sarebbe utile e saggio che l’Amministrazione revocasse il provvedimento come a suo tempo richiesto, o in alternativa promuovesse un tavolo di conciliazione con le parti in causa atto a mediare i diversi interessi in gioco.
Non è tardi per rimediare ad un errore”.
Consigliere Comunale – Si Può Fare Giuseppe Loddo