Mazzarino per Natale è più cattivo del solito • Terzo Binario News

Mazzarino per Natale è più cattivo del solito

Dic 21, 2025 | Ladispoli, Politica

“Il 15 Dicembre 2025, è stata una giornata di grande impegno del Comune di Ladispoli verso Sara 94 tanto da immaginare frotte di impiegati comunali impegnati per questa società che assume sempre più importanza tanto da essere, ci sembra, la maggiore destinataria privata dei fondi comunali e questo a partire dai tempi del sindaco Paliotta.

A memoria ricordiamo la sempiterna gestione del cimitero con tutto quanto ne consegue, affitto di scuole e locali, Project Financing vari e poi le attività private come costruzione di villini residenziali che in un caso hanno visto addirittura la riapertura del Piano di Lottizzazione di S. Nicola , ormai chiuso da decenni, tanto che torna in mente la battuta di Giovanni Ardita che Sara 94 ti accompagna dalla culla alla tomba e, aggiungiamo noi, “anche nel mezzo dove sono in molti, noti o meno, a trarre benefici”.

Precisiamo che di questo scambio non è mai stata data pubblicità della valutazione che ha definito la congruità dello scambio fra terreni comunali e terreni privati ed il relativo spostamento di cubature. Ebbene, il 15 Dicembre si è aggiunta una perla e mezzo al già copioso carnet.

La prima è un “Atto di Transazione Stragiudiziale” che fa seguito ad un aumento di orario di apertura del cimitero ‘imposto’ dal sindaco Paliotta con ordinanza sindacale del 21/4/2008 che il comune ha riconosciuto solo il 4/12/25. Nella Determina, n.2791, non si citano sentenze o atti intermedi, per cui sembra singolare che una società vanti un credito per una variazione contrattuale e che la cosa emerga solo 15 anni dopo mentre cifre ed interessi si accumulano fino a far diventare opportuna una transazione “amichevole” per 308.000€.

Quale ditta aspetta 15 anni per vantare un credito di tale importo e, soprattutto, accetta di andare avanti senza definire un contenzioso? Secondo qualcuno sembrerebbe più una scusa da tempi di vacche grasse.

Oltre a ciò poi rileviamo che sono partite le procedure per l’affidamento in procedura telematica aperta del Project Financing per la costruzione e gestione di una nuova scuola in via dei Narcisi di cui Sara 94 è proponente e quindi sarà quantomeno rimborsata dei costi per la proposta.

Parliamo di un affidamento per 30 anni per un valore di oltre 9milioni di euro. Su questo punto molto si è scritto circa la congruenza dei costi ed il fatto che vengano incrociati i destini di questa opera sociale e di una ulteriore operazione edilizia di Sara 94 in zona futuro nuovo mercato e, conseguenzialmente, ad esso legata. Vedremo chi si aggiudicherà la gara anche se pure in questo caso, come nel caso del capodanno, il destino porta ad una facile risposta visto che Sara 94 è la proponente e quindi conosce da tempo il progetto ed ha già ha i documenti tecnici che le saranno al minimo rimborsati mentre, contemporaneamente, ha strumenti con l’altra operazione immobiliare privata per lo scambio. Vedremo e, forse, capiremo.

Dopo queste poco edificanti vicende c’è stata una pessima figura del sindaco sulla vicenda della presentazione dell’ex assessore Marco Milani. Il sindaco stesso ha detto che sarebbe stato possibile se qualcuno dell’amministrazione si fosse offerto per aprire la sala e questo, a detta dell’opposizione, era stato fatto tanto da avere l’ok da parte di una assessora. Sembra però che non tutte le autorizzazioni ufficiose fossero state ottenute per cui grande retromarcia dell’assessora in questione con relativo spargimento di ceneri sul capo. In realtà il vero motivo sembra essere una vecchia questione interna che girava intorno alla gestione Milani e che ancora sarebbe causa della ‘damnatio memoriae’ soprattutto perché si è passati da una gestione artigianale ad una industriale.

Dopo questo si è arrivati ad un consiglio comunale il 18 dicembre, quasi tutti punti dovuti, per cui abbastanza noioso. C’è stato il grande libro dei desiderata del sindaco, alcune cose realizzate, altre in itinere ed altre che rimarranno appese per la prossima amministrazione. Stucchevole e deprecabile una certa opposizione della quale segnaliamo due pecche. Da una parte la poco coraggiosa posizione di votare contrario alle variazioni di bilancio per quei punti che non sono responsabilità dell’amministrazione, e parliamo di cause perse non a seguito di provvedimenti amministrativi o cifre dovute per motivi contingenti diversi. In questo caso, per legge, ove venissero bocciati sarebbe responsabilità diretta di chi vota in consiglio, tutti, per cui riteniamo abbastanza vile coprirsi dietro la maggioranza sapendo che approveranno loro il punto coprendo anche la minoranza, ma facendo la parte degli oppositori nudi e puri, si fa per dire.

Dall’altra vi è stata una visione onirica di un consigliere che in versione Mago Otelma, ha sceneggiato un siparietto d’avanspettacolo per dire che lui sapeva chi avrebbe vinto il ‘bando’ per il Capodanno 2026. Ora, dato che noi, comuni mortali, stiamo affermando da tempo, come altri dell’opposizione, che quel bando sia un grande inganno e portiamo in esempio numeri e constatazioni di legge come l’art. 125 del TUEL, riteniamo offensivo che in consiglio si argomentino in questo modo le questioni invece che con accessi agli atti ed esposti ma anche con ricorsi al TAR. Si dice che i ricorsi al TAR costino, ma se gli argomenti sono seri saranno rimborsate le spese. Troppo facile fare gli spettacolini strizzando l’occhio al proprio elettorato solo per tornare alle elezioni dicendo che si è votato contrario quando ben poso si è fatto di concreto. I consiglieri possono avere tutti gli atti che vogliono e devono agire, non lamentarsi di essere trascurati, salvo alzare la voce solo in pochi casi molto mirati. Oggi più che mai cade a fagiolo il grande Omero “Per me odioso, come le porte dell’Ade, è l’uomo che occulta una cosa nel suo seno e ne dice un’altra”.

cardinal Mazzarino