“Qui a Ladispoli, dopo aver ben cementato la città ed autorizzato altri centri commerciali contrariamente alle promesse elettorali, l’Amministrazione Comunale ed in particolare chi dovrebbe tutelare gli arenili, si rivolge ora al mare: stanno progettando due pontili lunghi 80 metri che partono dalla spiaggia e si inoltrano nell’acqua, uno a Ladispoli e uno a Marina di S.Nicola , al termine dei quali una rotonda con ristoranti, caffè ecc.
Immagino siano previste le relative forniture idro-sanitarie, elettriche e scarichi per il loro funzionamento. Tanto per ricordare noi qui a S.Nicola abbiamo avuto in passato burrasche che hanno distrutto la passeggiata a mare, stabilimenti gravemente danneggiati, tegole e tetti volanti, barche approdate su tetti.
A Ladispoli come non ricordare la terribile tromba marina partita dal mare nel 2016 che distrusse mezzo palazzo, un morto e la Stazione ferroviaria con le tettoie divelte?
Andando più indietro nel tempo a Palo Laziale scoperchiata la Chiesa SS. Annunziata e per miracolo sposi e familiari salvi, pini stroncati dalla furia del vento. Poca memoria o altro?
Con i cambiamenti climatici che abbiamo visto, vediamo, vedremo, e che saranno sempre più estremi, come si fa a proporre un progetto di pontili nel mare ?
La furia del mare e del vento provocheranno futuri disastri perché la Natura si rivolta contro la superbia dell’uomo”.
M. Ombretta Pozzi