ll 25 Aprile 2020: quello delle mancanze • Terzo Binario News

ll 25 Aprile 2020: quello delle mancanze

Apr 27, 2020 | Civitavecchia, Politica

Il punto di vista del civitavecchiese Enrico Paravani

Strano sto 25 Aprile,, da resitstenti sul serio, chiusi in casa, barricati, a difenderci da un nemico invisibile (il peggiore che ci possa essere).
Giornata passata tra letture, ascolti, cucine (si cucino pure io ma resto umile), giornale, libro, qualche scatto per ridere che non mi sono piaciuti e li ho gettati subito), ricordi, pensieri che si accavallano.

Sono mancate tante cose, sono mancate tante persone, perchè il 25 Aprile mica è una festa come le altre:
Il raduno la mattina presto, i caffè presi al bar, i saluti, la banda, le bandiere, le magliette “resistenti” le “solite facce”, le “sfilate”, il il manifesto, le riflessioni per strada, l’ANPI, gli Arditi del popolo, i “Porter” schierati allineati e coperti, i garofani rossi, i fazzoletti al collo, il “me fai na foto?”, i buoni propositi, i politici, gli anarchici, Pierluigi sul muretto, le polemiche, il gonfalone, la corona d’alloro, il caffè per strada, il discorso delle autorità, le letture dei reduci, gli applausi, la commozione, BellaCiao, i giovani, gli studenti, le associazioni, il silenzio del trombettiere, Antonio Margionila sua bandiera rossa, la CGIL, il filosofeggiare, Paolo Vannicola il suo papà (foto di rito), l’altalena di Chiara e Bruna, il ritrattone a Diego e la foto rubata a Ismaele, i dissidenti ai margini (ogni anno c’è qualcuno che si mette di lato e non si mischia con la gente), le foto a Claudia, i “più comunisti de tutti”, i moderati, le colazioni col maritozzo con la panna, i pugni levati, piazza Arditi del popolo, i sorrisi, le strette di mano, gli abbracci, dove si va a pranzo? Emiliano ci aspetta ad Allumiere in campagna ha gia acceso er foco, portamo er vino.
È mancato molto questo 25 Aprile e forse proprio per questo è stato più sentito del solito, in mezzo al silenzio di un Paese che continua a resistere perchè di Resistere non si smette mai, soprattutto adesso che c’è da Ricostruire.

E allora W il 25 Aprile a prescindere.
Il prossimo sarà il più bello di sempre.
Hola

Enrico Paravani