Sui social network non si fa attendere la risposta di un altro ex, Guido Rossi: “Lui simbolo dell’ascesa del centrosinistra a Cerveteri”
“Il centrodestra è davvero una palude impraticabile. A Cerveteri, per citare un comune che mi sta a cuore con una decisione presa dai ras romani e laziali di Lega, Forza Italia e soprattutto Fratelli d’Italia, è stata avallata una ammucchiata politica senza precedenti, che ha messo assieme gente che, per anni, si è combattuta o ha fatto credere agli elettori di farlo. Il risultato sarà che, qualora questa armata Brancaleone dovesse malauguratamente prevalere, la città diventerà ingovernabile. Tutto questo sarebbe grave, ma evidentemente, ai geniali organizzatori di questo metifico propinato agli elettori di centrodestra deve essere sembrato ancora poco, ed ecco che ai geniali ras romani è venuta in mente l’idea geniale di candidare a Sindaco Gianni Moscherini. Sì, Gianni Moscherini. Che dire? Auguri”.
A dichiararlo è Stefano Cetica, ex Sindaco di Cerveteri nel 1997 e che ha poi ricoperto altri importanti ruoli sia a livello politico, fu Assessore all’interno della Giunta Regionale del Lazio di Renata Polverini, che sindacale, occupando il ruolo di Presidente di UGL dal 1999 al 2006.
Un fendente, un’entrata a piedi pari da parte di Cetica sulla politica locale, che punta anche a tutelare la figura, non si sa se realmente voluto o meno, di Annalisa Belardinelli, candidata Sindaca “scippata” del simbolo e del sostegno dei due partiti maggioritari del centrodestra.
A replicare a Cetica è stato un ex Sindaco di Cerveteri, Guido Rossi, anch’egli spesso preso di mira dalla Belardinelli sulla mancata unità del Centrodestra a Cerveteri, che in un commento sui social network ha attaccato senza mezzi termini il post di Stefano Cetica, dichiarando: “Stefano Cetica con la sua intervista ha dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, tutta la sua competenza e lealtà politica. È stato il Sindaco di Cerveteri che è durato dalla sera alla mattina. È stato quello che ha deciso lo sfascio del centro destra di Cerveteri con la mia esclusione dalla candidatura da Sindaco nel 2003 e di conseguenza la scalata del centro sinistra all’amministrazione di sinistra che dura e sfascia Cerveteri da 20 anni. Le sue dichiarazioni sono a dimostrazione che non è una persona attendibile e direi che si commentano da soli a dimostrazione del passato, non certo costruttivo, sia da esponente di centro destra che purtroppo da cerveterano”.