La ricorrenza annuale del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, riporta la nostra attenzione al tema del femminicidio. “Questo fenomeno – dichiarano le democratiche del circolo PD Nilde Iotti di Santa Marinella – continua purtroppo ad essere tristemente d’attualità.
Non possiamo perciò limitarci solo a un momento di commemorazione, dobbiamo invece rendere questa occasione un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere un radicale e più che mai necessario cambiamento culturale nella nostra società.”
“La scuola nella nostra società rappresenta un vivaio importante per la crescita delle nuove generazioni ed è da lì che bisogna partire per promuovere il rispetto e l’uguaglianza tra i generi. “
Dal 2023 ad oggi sono oltre 150 i femminicidi registrati in Italia. È uno scenario che mette in evidenza la miopia della politica italiana nella lotta alla violenza maschile contro le donne, a cui l’attuale governo Meloni non riesce a dare risposte adeguate in termini di prevenzione ed educazione: dei fondi nazionali antiviolenza non si conoscono i tempi, né come siano stati suddivisi nei diversi obiettivi di prevenzione e assistenza, per questo spesso i centri antiviolenza e le case rifugio rimangono gravemente sotto-finanziati.
Affermazioni vergognose arrivano invece dal ministro all’istruzione “il patriarcato è solo un’ideologia, e non il problema alla base delle violenze. L’incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato all’immigrazione illegale.” Segnali negativi arrivano anche dalla Giunta Rocca che riduce in maniera drastica il nr dei consultori, non sblocca i servizi per il reinserimento sociale delle donne vittime di violenza, non attiva gli “sportelli donna” nei centri per l’impiego, definanzia le norme sulla salute di genere, sulla fibriomalgia e tante altre.
È particolarmente preoccupante il dato statistico dei femminicidi, che mostra una maggiore diffusione tra i giovani che sono spesso sia vittime che autori.
Per il Partito Democratico – dichiara le segretaria del PD locale, Lucia Gaglione – la battaglia contro la violenza di genere è una priorità: non basta però la repressione, serve la prevenzione, intervenendo sull’educazione al rispetto e all’uguaglianza tra i generi e al valore del consenso in una comunicazione sana per contribuire a creare una cultura di non violenza. E in questo l’esempio degli adulti è fondamentale.”
“ La violenza di genere è infatti un fenomeno strutturale nella nostra società – continuano le dem – legato ai residui di una cultura patriarcale ancora pervasiva. Per questo vogliamo impegnarci ad avviare degli incontri con docenti e psicologi mirati al disagio giovanile.”
“La violenza di genere – dichiara la consigliera PD Paola Fratarcangeli, delegata alle Pari Opportunità – è un problema molto serio, che richiede un impegno costante e coordinato da parte delle istituzioni. A questo scopo sto portando avanti diversi incontri con le Democratiche e con la Consulta delle Donne per sensibilizzare la comunità ed informare sulle misure concrete per contrastare questo fenomeno. Una delle iniziative che potremmo offrire sul territorio è uno sportello di orientamento gestito da professionisti per dare informazioni sui centri antiviolenza e supporto legale e pratico alle vittime di violenza e alle famiglie tutte”.
Le Democratiche – Circolo PD Nilde Iotti Santa Marinella e Santa Severa