L'arbitro reagisce in Proceno-Real Tolfa: schiaffo a un giocatore • Terzo Binario News

L’arbitro reagisce in Proceno-Real Tolfa: schiaffo a un giocatore

Nov 5, 2019 | Calcio, Carabinieri, Cronaca, Tolfa

Di aggressioni agli arbitri sono piene le cronache, specie nelle categorie calcistiche più basse. Che però sia il direttore di gara a colpire il giocatore con uno schiaffo non è avvenimento comune, neppure durante un “corpo a corpo”. Eppure è quanto capitato sabato scorso, nella gara di Terza Categoria viterbese fra Proceno e Real Tolfa 2004, compagine che dopo i campionati amatoriali si è iscritta a quello federale. Ad essere colpito, un calciatore tolfetano, con la gara terminata anticipatamente.

Nel piccolissimo comune vicino Acquapendente si disputa al Bozzoni la terza giornata e a dirigere l’incontro viene inviato Santo Pepi della sezione di Viterbo. La gara è sul 3-2 in favore dei collinari quando a pochi minuti dalla fine viene fischiato un calcio di punizione dal limite, a detta dei tolfetani inesistente. Battuta la punizione, c’è un fallo di mano in barriera (netto, peraltro). Il rigore scatena le ire di un giocatore del Real. Il resto della storia la racconta il presidente collinare Stefano Di Cesare: <Il nostro, innervositosi dai fatti precedenti e sbagliando, ha poggiato la fronte sulla faccia del direttore di gara – spiega Di Cesare – ma è quanto accaduto dopo che lascia perplessi. L’arbitro infatti ha perso l’equilibrio rifilando uno schiaffo al giocatore tolfetano. La scena ha mandato su tutte le furie la squadra che ha reagito ma senza toccare il direttore di gara, che ha decretato la fine con il triplice fischio e il rigore che non è stato tirato”.

Al rientro negli spogliatoi, sembra ci sia stato un chiarimento: <Si sono chiusi nello spogliatoio l’arbitro, il giocatore e i carabinieri, apparsi nell’impianto di Proceno dopo l’intervallo”. Sembra che di fronte agli uomini dell’Arma si sia giunti a un compromesso: niente querela per lo schiaffo e pena calcistica mitigata. <Resta il dubbio dal nostro punto di vista su cosa scriverà – conclude Di Stefano – se ci verrà assegnata la sconfitta a tavolino oppure una sanzione”.

Il confronto tra società è stato vivace sui social. <Partita sospesa per accerchiamento dell’arbitro da parte degli ospiti – è apparso sulla pagina del Proceno – ma non era nostra intenzione fare polemica o mettere in cattiva luce la vostra società, anche perché per 89 minuti ci siamo fronteggiati in maniera corretta”.