Non tutti sono contrari all’arrivo domani di Matteo Salvini a Ladispoli. A scriverci è una nostra lettrice che reputa del tutto normale che un leader nazionale visiti un comune nel quale ha vinto le recenti elezioni. Di seguito la lettera.
Un noto film si chiamava “L’Ora X”, adesso si può dire il giorno X.
L’evento di domani è alle porte. Il segretario della Lega Matteo Salvini è pronto per sbarcare domani a Ladispoli e congratularsi col neo sindaco Alessandro Grando, eletto al ballottaggio da una stragrande maggioranza.
Se dalla parte del centrodestra e soprattutto dalle liste che hanno appoggiato il sindaco in carica l’entusiasmo è a mille, dall’altra parte c’è un gruppo di scontenti e contrari tanto da tappezzare la città con striscioni contro il segretario nazionale.
Uno striscione dice: “Ladispoli è democratica”
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“Appunto che Ladispoli è una città democratica, dovrebbe accettare la visita di tutti i big della politica. Sotto campagna elettorale, sono arrivati molti volti noti ma non c’è stato tutto questo clamore. Da destra a sinistra, passando per il movimento 5 stelle.”
E ancora, capisco che Ladispoli è stata governata per dieci anni dal PD, ma bisogna accettare la sconfitta, non si può sempre vincere e vedere chi più ci piace.
Sono queste le parole di un elettore di centrodestra e le sue osservazioni in merito, alla questione che si è venuta a creare sul territorio del litorale laziale.
Per domani mi auguro che non ci siano danni in città, che la pace regni sul territorio e soprattutto chi è contrario alla visita di Matteo Salvini, resti in casa senza recare danni a persone o cose. Mi appello al buon senso delle persone.
Essere democratici, consiste anche nel rispettare gli ideali delle altre persone ed essere civili.
Elisa Di Giacomo