Riceviamo e pubblichiamo – Ormai è prassi assodata ascoltare i complimenti meravigliati dei numerosi ospiti che fanno visita alla “Corrado Melone” o degli impiegati e delle guide nei tanti musei o mostre che accolgono i nostri studenti.
In effetti è indubbio che la linea adottata dalla “Melone”, da un lato stimolare con le novità il coinvolgimento dei giovani, dall’altro con la severità ormai ben nota proteggere la sicurezza e la serenità di tutti, stia generando chiari effetti positivi: da noi si studia e si cresce interessandosi e divertendosi.
La nuova diversificatissima offerta formativa sta producendo sui ragazzi della Corrado Melone un cambiamento che viene riconosciuto anche alle superiori. In tutte le classi, e lo si nota bene durante gli incontri in sala teatro o in Aula Consiliare, sono sempre più numerose le ragazze ed i ragazzi che ascoltano con attenzione e sono sempre più numerose anche le mani alzate per le domande intelligenti ed interessanti da porgere agli esperti esterni.
Ma molto interessanti sono anche le relazioni che i ragazzi producono dopo ciascuna attività, lavori che non sempre vengono pubblicati, ma che sempre sono di notevole fattura.
Ogni attività programmata (con o senza il supporto di attività aggiuntive di approfondimento “esterno”), è preparata in classe e poi i ragazzi sono sempre invitati a relazionare per iscritto quanto appreso, riordinando, secondo le proprie libere riflessioni, gli appunti, o approfondendo uno degli aspetti che li ha più interessati o sorpresi o incuriositi, e abbellendo il tutto con disegni, schemi, mappe.
Negli ultimi anni, ad esempio, i Quaderni di Scienze delle classi si stanno evolvendo positivamente in una specie di “diario di bordo” che ogni alunno, secondo le proprie capacità ed il proprio stile, utilizza per raccontare la propria appassionante avventura scientifica nel triennio di scuola secondaria di primo grado. Si tratta di un strumento gestito con costanza, ma liberamente.
Alcuni quaderni sono molto curati, anche dal punto di vista grafico e, forse, meriterebbero un loro riscontro esterno per sottolineare le infinite iniziative, soprattutto scientifiche, che sono state proposte ed attivate alla Melone. Servirebbe ad incoraggiare e stimolare ancor più i ragazzi della Melone che si danno così tanto da fare e che rappresentano, per la stragrande maggioranza, ragazzi maturi ed intelligenti, la cui immagine troppo spesso viene offuscata dalle sciocchezze commesse da pochissimi nullafacenti della loro età. Come si dice: “un albero che cade fa più rumore di una intera foresta che cresce!”, ma noi siamo convinti che l’intelligenza di questa stragrande maggioranza di sana gioventù non abbia nemmeno necessità di essere citata, perché sanno che loro sono il vero futuro e non coloro i quali non hanno compreso che più si studia, più si conosce, più si “è”!