L’annuncio alla Camera dei Deputati degli onorevoli forzisti Alessandro Battilocchio e Mauro D’Attis di un tavolo permanente convocato al Mise
Civitavecchia e Brindisi nella transizione ecologica.
La norma è stata introdotta tramite emendamento nel Decreto aiuti in conversione al Parlamento prima alla Camera e poi al Senato, dopo l’approvazione in Commissione.

Nella proposta di emendamento si riconosce alle città tirrenica e adriatica il ruolo di fornitrici di energia tramite le centrali a carbone più grandi d’Europa negli ultimi 20 anni, “necessario e dignitoso che lo Stato – prima del phase-out del carbone – riconoscesse un ruolo anche istituzionale con il destino delle aree discusso a livello nazionale e non solo locale che deve vedere un passaggio alle energie rinnovabili” dicono i due deputati.
Nell’emendamento è prevista la nascita di un tavolo coordinato dal Mise.
Battilocchio: “Anche il ministro Giorgetti si è trovato d’accordo, ora sta ai territori fare la loro parte, mentre bisogna lavorare sui nuovi investimenti per incentivare i livelli occupazionali. Non si elemosina l’attenzione del Governo ma la devono ottenere come Taranto e il Sulcis.
Nell’emendamento il tavolo verrà convocato dal Mise non in modo estemporaneo ma definito dal Mise e sarà importante spiegare nel dettaglio lo spirito dell0emendamento sui due territori tramite noi.
D’Attis: La presenza dei ministeri non riguarda solo il sito Enel ma tutti i territori di Civitavecchia e Brindisi con i comuni vicini e gli altri enti locali.