Incendio – per cause imprecisate – in via dei Monti Tiburtini. Le fiamme si sono propagate intorno alle 20,30 di martedì 19 marzo e hanno distrutto delle baracche nascoste nella vegetazione. Sul posto cinque squadre dei vigili del fuoco, impegnate per spegnere il rogo divampato di fronte alla metro (linea B).
Secondo quanto riferito, non ci sono stati feriti. Presenti anche le Volanti della Polizia e gli agenti del commissariato Sant’Ippolito.
Roberta Della Casa, presidente del Municipio IV, ha commentato: “Non ci sono danni a persone e ora l’area sarà sequestrata e si avvieranno le indagini per comprendere le motivazioni del grosso incendio di Monti Tiburtini. L’area era occupata da un insediamento rom per cui era già previsto lo sgombero. Ma stasera (ieri, ndr) è successo qualcosa; nessuno dei circa 50 abitanti era presente quando i vigili del fuoco e le forze dell’ordine sono arrivati sul posto ma l’accampamento è completamente bruciato. Attualmente l’incendio è domato ma attendiamo ulteriori riscontri dagli agenti intervenuti che intanto ringraziamo per il grande lavoro”.
Sull’accampamento abusivo, pochi giorni fa, era intervenuto (LA NOTIZIA) Fabrizio Montanini, presidente del Comitato Beltramelli-Meda-Portonaccio, aveva detto: “Mentre le istituzioni, finalmente, si sono accorte della piaga dei roghi tossici presso i campi rom legali, schierando addirittura l’esercito, noi cittadini, che viviamo presso quelle zone “terra di nessuno” abbandonate della città (e quindi occupate) continuiamo a respirare la cancerogena diossina”. Montanini, in sostanza, parlava” dell’area verde incolta che si trova vicino alla fermata metro Monti Tiburtini, in zona Pietralata, dove da qualche giorno, abbiamo iniziato una protesta fatta, per adesso, di raccolta firme ed esposti contro quell’accampamento abusivo da cui ormai le nubi tossiche si sprigionano anche la mattina, a poca distanza da un ospedale e un plesso scolastico”.