“I porti dovrebbero essere chiusi non aperti”. Non usa giri di parole il leader di Lega Nord Matteo Salvini in visita questa mattina a Ladispoli per ‘festeggiare’ l’ascesa di Alessandro Grando alla carica di primo cittadino. A chi gli ha chiesto cosa ne pensasse del progetto Sprar e della decisione del Governo di aprire anche gli altri porti italiani agli immigrati che arrivano sulle coste italiane, Salvini non ha usato troppi giri di parole. “Sono contro questa invasione organizzata, finanziata e programmata – ha detto parlando del progetto Sprar – Renzi se ne è accorto con 5 anni di ritardo. I rifugiati che scappano dalla guerra – ha precisato il leghista – sono pochi e questi vanno accolti. Tutti gli altri invece vanno rispediti a casa col primo barcone”. Sui porti invece, e sulla decisione di aprirne di altri all’arrivo degli immigrati (tra i quali figura anche quello di Civitavecchia che aprirebbe ancora una volta la possibilità di una tendopoli alla De Carolis) Salvini è altrettanto schietto: “Dovrebbero essere chiusi tutti i porti italiani visto come si comportano gli altri”.
Immigrati a Civitavecchia, Salvini: “Dovrebbero essere chiusi tutti i porti”
