Illegalità diffusa: Ostia deve essere commissariata. Finita definitivamente l'esperienza di Tassone • Terzo Binario News

Illegalità diffusa: Ostia deve essere commissariata. Finita definitivamente l’esperienza di Tassone

Mar 25, 2015 | Politica, Roma

andrea-tassone-1280x854-1-2L’illegalità diffusa ai massimi livelli renderebbe indispensabile l’invio di un commissario per ripristinare la legalità e i parametri normali dell’azione amministrativa. A dichiararlo è il commissario del Pd per il municipio di Ostia, il senatore Stefano Esposito.
Da par suo, e dopo aver lasciato l’ipotesi del ripensamento, Tassone ha annunciato l’irrevocabilità delle sue dimissioni: “La mia esperienza amministrativa è finita in maniera definitiva”, ha risposto ieri a quanto gli chiedevano conto del suo futuro politico a Ostia.

Smentite quindi le voci che parlavano di una giunta nuova di zecca composta da big messi dai vari commissari a supporto del minisindaco. Esposito non ha dubbi: “Nonostante la disponibilita’ a far parte della nuova giunta di personalita’ come Livia Turco e Marco Causi, ritengo che il clima all’interno della citta’ di Ostia e delle strutture amministrative non consenta piu’ una normale e regolare gestione del municipio”.
Archiviato Tassone, il prossimo step inevitabile è la totale trasparenza degli atti amministrativi che l’amministrazione Tassone ha messo in cantiere in questi due anni e il totale sostegno al commissario al litorale che avrà davanti a sé un compito arduo. Secondo il senatore Esposito, dalla parte di Sabella si schiereranno subito tutte le forze sane di Ostia.

“Il Pd ha fatto la scelta giusta, almeno per una volta”. E’ il commento tranchant del senatore di Area Popolare Ncd-Udc Andrea Augello. “Ma non è possibile nascondere che stiamo registrando la prima grande vittoria politica del Ncd a Roma, visto che solo quattro giorni fa il presidente Tassone farneticava di costituire una supergiunta”.
Tassone accetta senza colpo ferire l’imposizione di fare un passo indietro definitivamente: “Raccolgo l’invito del senatore Esposito di rassegnare le dimissioni da presidente del X Municipio di Roma. Era da giorni che pensavo che senza la squadra con la quale ho vinto le elezioni, e con cui ho condiviso le scelte amministrative, non aveva senso politico proseguire questa esperienza. Spero che il lavoro fatto dal sottoscritto e dalla mia maggioranza, teso al risparmio di risorse pubbliche e a favore dei cittadini, non sia gettato alle ortiche”.