Il liceo Pertini di Ladispoli partecipa alla trasmissione su Rai tre "Il pane quotidiano" • Terzo Binario News

Il liceo Pertini di Ladispoli partecipa alla trasmissione su Rai tre “Il pane quotidiano”

Ott 27, 2014 | Ladispoli

TELEVISIONE IL PANE QUOTIDIANOPer la seconda volta il Liceo “ Sandro Pertini” di Ladispoli partecipa alla trasmissione televisiva “Pane quotidiano”, il format di Raitre condotto dalla giornalista e autrice Concita Di Gregorio.

L’esperienza vissuta nel dicembre del 2013 è stata così positiva, grazie all’iniziativa del Dirigente scolastico, professoressa Fabia Baldi, per gli alunni che vi hanno partecipato, da spingere gli autori ad aprire un canale privilegiato con la scuola.

La puntata, andata in onda in diretta martedì 21, ha avuto come ospite Mario Martone, il regista partenopeo del film “Il giovane favoloso” che insieme alla moglie, la sceneggiatrice Ippolita Di Majo, ha dato vita sullo schermo al genio straordinario di Giacomo Leopardi.
Incompreso, osteggiato dagli intellettuali italiani dell’Ottocento, cattolici e liberali, il poeta oggi risulta amatissimo dai giovani che ne condividono passioni e ribellioni.

Nei loro interventi i ragazzi del liceo, accompagnati dalle professoresse Gianna Cappella e Franca Veronesi, hanno chiesto al regista cosa lo abbia condotto sulle orme di Leopardi, cosa lo abbia spinto ad affrontare il percorso esistenziale di un autore che ha raggiunto nei suoi versi altissimi vertici di misticismo.

Come tanti nostri giovani, ha spiegato Martone, Leopardi ha avvertito le “ gabbie” a cui la vita condizione gli individui: sofferenze fisiche ma anche e soprattutto condizionamenti sociali, vuoti formalismi e mode attraverso cui l’uomo comune conduce la propria esistenza.
“Ottimismo, pessimismo che parole vuote!” pronuncia il Leopardi interpretato dall’attore Elio Germano, come , afferma la sceneggiatrice, le stesse che Leopardi appunta nell’antologia di pensieri “Zibaldone”.

I giovani lo sentono vicino perché , sostiene il regista, tutti hanno provato un senso fortissimo di ribellione nei confronti degli schemi educativi e sociali che spesso non si condividono ma che inevitabilmente determinano la nostra vita.

I ragazzi hanno richiesto anche come e perché il regista abbia voluto rappresentare anche l’aspetto più intimo della vita dell’autore, quale quello dei rapporti familiari e della sua sessualità, ambiguamente rappresentata in alcune scene del film. Martone ha sottolineato che ciò è dovuto alla volontà di esprimere l’evoluzione esistenziale di un poeta avvertito come ribelle, profetico e , anche se apprezzato, volutamente oscurato dai letterati dell’epoca perché troppo scomodo e al di fuori degli schemi di quell’ottimismo sotteso alle ideologie liberali.

I ragazzi hanno affermato di aver apprezzato anche il rock di Sasha Ring e di Doug Van Nort ( che ricalca nel testo della canzone la poesia “A se stesso”, colonna sonora del film e soprattutto affermano di condividere ed amare quell’umanissima tensione verso la felicità del “favoloso” Leopardi.

Tutti bravissimi, gli alunni del “Pertini” hanno ricevuto i complimenti della conduttrice e del regista grazie alla loro vivacità intellettuale e carica emotiva che hanno trasmesso agli autori in studio e agli spettatori a casa.