“Amare è l’arte di risolvere in due quei problemi che da solo nun c’avevi”. Parte così la presentazione di ‘Quasi-Una festa pressappochista’. Già potrebbe bastare, ma ad alzare il livello ci voleva un purosangue. O meglio, lo stallone italiano. Eh già: sabato 16 febbraio all’Orion di Ciampino l’ospite della serata sarà Rocco Siffredi, pornoattore di fama internazionale che lo scorso 26 gennaio ha conquistato gli Oscar nella categoria “Miglior attore straniero“, “Miglior regista” e “Miglior scena a due” insieme a una collega statunitense. Non solo: in carriera ha portato a casa una valanga di Adult Video News Awards. Mica pizza e fichi
Lo stesso Rocco, in un video, ha annunciato la sua presenza. E ovviamente ha detto di prendere parte in massa a una serata per nulla banale, perché ‘Quasi’ ogni volta è storia a sé. Per l’occasione, l’evento si collocherà due giorni dopo San Valentino.
L’appuntamento, ovviamente, è l’anti San Valentino versione quasi – “la serata più anticonformista, fuori schema e mezza porno in circolazione” l’hanno definita gli organizzatori. Che hanno aggiunto: “Ogni anno, puntuale come l’affettati de domenica sera perché a tu madre non je annava de cuciná, torna San Valentino, la festa dell’amore. Ma che ne sapemo dell’amore, noi che l’unica cosa che ce mozza er fiato è l’asma. Consapevoli dell’imminente flusso de tenerezze imposte che ce se sarebbe ripresentato davanti er 14 de Febbraio se semo detti affranti: “Ogni anno è sempre peggio, ogni anno è sempre più duro”. Da qui la volontà di puntare i riflettori – da una certa distanza, ovviamente – sul capo dei duri, Rocco Siffredi. ‘
Umberto Race, che su Facebook si definisce ‘fondatore der pressappochismo’, a Terzo Binario ha confessato: “Rocco ospite? Abbiamo chiuso la partita in una settimana. E stata un’idea malsana, ma che è venuta in maniera spontanea. E inserire la serata dopo San Valentino è stata la ciliegina sulla torta”.
Per sabato 16 febbraio, quindi, niente mani in pasta. “Consiglio sempre di partecipare alle nostre feste – ha rivelato Umberto – se uno si è stufato delle solite cose che si vedono in città, deve cominciare a pensare in maniera diversa. E noi offriamo quello spettacolo. Poi con Rocco sfondi una porta aperta. Anzi, sfondi e basta”.
A partire dalle 23 musica dance “e n’altra serie di robacce”. Il tutto contornato dall’abbigliamento, che dovrà valere il prezzo del biglietto. I pressappochisti hanno dato suggerimenti: frustini, parrucche, accappatoi, vestaglie brutte, cappelli orrendi, “e tutto quello che se rimedia dentro una casa e non”.
Non solo: se sei mascherato “te becchi er cocktail all’ingresso e ovazioni de ogni genere”. Se sei vestito normale “non becchi omaggi”, paghi l’ingresso e zitto. Infine c’è la terza via: “Se te sei vestito alla cieca (abiti da lavoro, ‘na gonna de nonna, ‘na parrucca e un paio d occhiali giganti viola, il body de tu sorella, i vestiti de tu cugino che lavora al Mac), te becchi uno shot”. Meglio di niente: dopotutto, vestirsi a occhi chiusi riesce a tutti. Meno che a Rocco. Lui, cieco, non lo è mai stato.
