Il comune di Civitavecchia partecipa ufficialmente all'osservatorio ambientale • Terzo Binario News

Il comune di Civitavecchia partecipa ufficialmente all’osservatorio ambientale

Apr 30, 2015 | Civitavecchia

civitavecchia pincioSi terrà il prossimo lunedì 4 maggio, dopo un periodo di inattività di oltre un anno, la prima riunione dell’Osservatorio Ambientale Regionale sulla centrale a carbone di Torrevaldaliga Nord, presieduto dall’Arch. Luca Colosimo.
L’amministrazione comunale di Civitavecchia sarà presente, per la prima volta dall’istituzione dell’organismo di controllo regionale, con il proprio rappresentante, l’Ing. Gaetano Pepe e, per l’occasione, con l’assessore all’Ambiente Alessandro Manuedda.
“L’Osservatorio Regionale è rimasto inattivo nel 2014 e la sua riattivazione è sicuramente un primo passo positivo per fare chiarezza e giungere ad una reale ottemperanza della prescrizione della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale)- afferma l’assessore Manuedda –. Infatti non esistono due osservatori ambientali per la centrale a carbone di Torrevaldaliga Nord, così come non esiste un fantomatico “Tavolo della Salute”, istituito formalmente nel 2008 dalla regione e, praticamente, mai riunitosi”.
“L’unico Osservatorio Ambientale – continua l’assessore Manuedda – è quello istituito dalla Regione Lazio e composto dai soggetti istituzionali, di livello nazionale e regionale, competenti a eseguire valutazioni e assumere decisioni in materia ambientale e sanitaria. L’attività dell’Osservatorio dovrà essere quella prevista nel decreto di valutazione di impatto ambientale e, in particolare: “analizzare lo stato ambientale del comprensorio attraverso l’analisi dei livelli complessivi degli inquinanti dell’area provocato dalle diverse fonti; studiare le ricadute sulla popolazione; monitorare i parametri di qualità ambientale durante l’esercizio della centrale; gestire gli eventuali fenomeni di stress e/o criticità ambientale derivanti dall’esercizio della centrale; ricercare soluzioni tecnologiche per l’ulteriore abbattimento degli inquinanti; informare i cittadini sui risultati degli studi e delle misure effettuate” .
“Auspichiamo – conclude l’assessore Manuedda – che i comuni del territorio che ancora non l’hanno fatto aderiscano all’Osservatorio Regionale che, per definizione e composizione, è un luogo deputato all’acquisizione di dati certificati relativi all’impatto ambientale della centrale a carbone e allo stato dell’ambiente nel suo complesso”.