Il Comitato territoriale L'Altra Europa Lago di Bracciano ringrazia i cittadini • Terzo Binario News

Il Comitato territoriale L’Altra Europa Lago di Bracciano ringrazia i cittadini

Giu 16, 2014 | Bracciano, Politica

bracciano
Il Comitato del Lago di Bracciano L’Altra Europa con Tsipras, comprendente i Comuni di Bracciano, Anguillara, Trevignano, Manziana e Canale ringrazia i 1117 elettori che hanno votato per la lista Tsipras.

Anche sul territorio sabatino così come in altre realtà, l’esperienza di questa lista per le europee ha riacceso la speranza di tante persone appartenenti ad associazioni, forze politiche e cittadini.

Nonostante i limiti di questa esperienza, siamo conviti della necessità di un progetto che aggreghi la Sinistra italiana dispersa in tanti rivoli, abbiamo deciso di proseguire l’esperienza del Comitato, in Europa ed in Italia.

Crediamo ad percorso costituente per una Sinistra unita che può e deve essere l’asse della ricomposizione di un blocco alternativo alle larghe intese e al liberismo più o meno moderato. Una Sinistra plurale capace di tessere alleanze politiche e sociali per nuovo progetto per le nostre comunità, per il nostro paese e per l’Europa.

Solo la Sinistra che mette al centro le persone può contrapporsi alle barbarie delle destre egoiste, xenofobe e razziste che stanno pervadendo l’Italia e l’Europa.

Una Sinistra della solidarietà, dell’ambiente, del sociale e del lavoro l’abbiamo tutti in mente ma in questi anni ci si è divisi in una nefasta contrapposizione tra movimenti e partiti, tra movimenti e movimenti, troppo spesso mescolando posizioni politiche con aspirazioni personalistiche, e gonfiando in maniera insopportabile l’ego di molti professori, intellettuali, dirigenti di associazioni e di partiti dando di noi una immagine scredidata ma che non rispecchia il reale sentire che ha pervaso questo movimento. Un gioco dove tutti ne escono perdenti. Perde il 46% dei giovani senza lavoro, l’ 8% delle famiglie in povertà assoluta. Perde chi sta male e ha mesi di lista d’attesa per curarsi. Perdono i centinaia diseredati morti nel nostro mare in cerca di un futuro migliore. Perde chi è costretto a nascondere il proprio amore perché ancora non abbiamo una legge che riconosce a tutti parità di diritti. Perdiamo tutti noi perché meritiamo un futuro migliore in un paese migliore di questo.

Siamo consapevoli che la costruzione di un soggetto plurale a Sinistra, è un percorso faticoso e pieno di ostacoli che riusciremo a superare solo se attueremo processi aperti, trasparenti e inclusivi delle diverse esperienze aggregative, partiti associazioni e movimenti. Noi ci stiamo provando!

Dobbiamo avviare un percorso davvero nuovo attraverso la composizione di istanze provenienti dal basso perché i limiti della delega ai “garanti” ormai sono evidenti a tutti: si è ciò che si fa e soprattutto si fa ciò che si è detto di fare! Al contempo dobbiamo lasciare da parte, da subito, quelle categorie militariste – come quella del tradimento, dei fondamentalismi e delle patenti di legittimità – tanto care ad una sinistra raggrinzita e minoritaria, troppo spesso carica di livore personalistico.

Occorre dotarci di una strumentazione che faciliti partecipazione, accoglienza, valorizzazione delle diversità dei punti di vista e delle culture. Solo così riusciremo di nuovo ad essere una speranza per il nostro paese e per tutti coloro che sono ancora alla ricerca di un dignitoso riscatto sociale.