Il funerale di Fabrizio Piscitelli non c’è stato. La cerimonia funebre di Diabolik, storico capo ultrà degli Irriducibili, ucciso in un agguato il 7 agosto, è saltata. Le esequie – secondo quanto disposto dal questore, Carmine Esposito – dovevano tenersi in forma privata al cimitero Flaminio, alle 6 di martedì 13 agosto.
La moglie e le figlie di Piscitelli si sono recate – intorno alle 4 – al Policlinico di Tor Vergata, dove si trova la salma del 53enne freddato da un colpo di pistola mentre si trovava in via Lemonia, nel Parco degli Acquedotti. Secondo quanto appreso, non è stata disposta alcuna camera ardente.
Le forze dell’ordine, intanto, stanno tenendo sotto controllo alcuni punti considerati ‘sensibili’, come il PTV e via Amulio, ovvero la sede degli Irriducibili.
La famiglia di Fabrizio Piscitelli aveva già annunciato che non si sarebbe presentata al cimitero Flaminio. La volontà è quella di ottenere un funerale in forma pubblica.
