Fra arrabbiature e incomprensioni, dieci domande ad Acea su Ladispoli • Terzo Binario News

Fra arrabbiature e incomprensioni, dieci domande ad Acea su Ladispoli

Giu 6, 2023 | Acqua, Ladispoli, Politica

E’ arrivata la prima bolletta ACEA e viene da chiedersi se bisogna fidarsi come ormai siamo abituati con i gestori dei Servizi classici come Luce e Gas che continuano a mandarci per legge i loro calcoli specifici che immagino nessuno dei loro clienti legga. Questo non vale nel caso delle bollette ACEA di cui in città ormai si parla quasi quanto il calcio. Beh se poi vivi in un condominio come me le perplessità del loro tariffario aumentano. Quando poi arriva la bolletta non aumentano le perplessità ma le arrabbiature (per usare un eufemismo). Uso il vostro spazio per porre domande all’Ufficio Fatturazione di ACEA. Iniziamo da quelle di carattere generale:

  1. Scaglioni nei condomini misti. Il tariffario prevede una semplice formula che a multipli di 90 metri cubi annui moltiplica le unità abitative per trovare la sua collocazione tariffaria senza distinguere componenti del nucleo familiare o differenziazioni legate o meno alla residenza (previsti per le utenze domestiche non condominiali). Già questo da solo varrebbe un domandone del perché questa discriminazione tra stesso tipo di utenza ma ancora di più mi incuriosisce una cosa e su questa voglio porre la domanda: nel mio condominio ci sono 48 unità abitative e 2 attività commerciali rappresentati da un supermercato con marchio di Grande Distribuzione e un Bar storico di grandi dimensione della nostra città. In base al vostro tariffario come individuo quale acqua è abitativa e quale commerciale e soprattutto, viste le dimensioni e i buoni affari fatti dalle due attività è lecito presumere che qualche metro cubo di acqua lo consumino andando ad elidere quello che è previsto per gli scaglioni dell’abitativo; siete d’accordo su questa affermazione? Se sì come si possono risolvere tutte queste problematiche?
  2. Nella parte comunicazione ai Clienti citate il bonus idrico indicando la documentazione da inviare per ottenere questi aiuti; domanda: come si devono comportare i soggetti che rientrano in questa casistica visto che la fattura non è spiccata nei loro confronti?
  3. Tra le tante cose specifiche che non mi hanno convinto di questa prima fattura ne voglio trattare in questa sede soltanto due:
  1. come è possibile che inviate l’informativa, tra l’altro chiarissima del tariffario misto, e poi applicate nello specifico il calcolo del residenziale NON condominiale? (la fattura cui mi riferisco è la 2023011001857059 del 26/5/23).
  2. con mio stupore, APPARENTEMENTE ci concedete un forte sconto c alla voce DEPURAZIONE applicando sia per i mesi del 2022 che del 2023 il prezzo unitario di 0,2731 euro per metro cubo invece dei 0,7464 per il 2022 e 0,7877 per il 2023 che se le apparenze dell’errore venissero confermate, nel nostro caso equivarrebbero ad un risparmio di 3.353,57 euro molto gradito per noi ma anche AD UNA COMPLETA SFIDUCIA NEL VOSTRO SISTEMA DI FATTURAZIONE che difficilmente potremmo superare in futuro.

Quest’ultimo punto, ripeto sempre se confermato perché potrei aver preso un abbaglio gigante, dovrebbe far svegliare la nostra amministrazione locale dal torpore assoluto in questo passaggio di consegne dove oltre a consegnare il Servizio idrico sembra aver consegnato anche la voglia e la capacità di tutelare i propri cittadini.