La situazione dei dipendenti della Ground Care è ogni giorno più nera.
Torniamo a ribadire la necessità ormai non più prorogabile di calendarizzare nel più breve tempo possibile quel benedetto tavolo di solidarietà sociale con tutti gli enti preposti che chiediamo da mesi.
Le istituzioni devono scendere al fianco dei lavoratori non solo a parole ma con i fatti. Il tempo delle pacche sulle spalle è finito, bisogna dare un segnale diverso e più forte. Lo ripetiamo: abbiamo la responsabilità del futuro di mille famiglie, non possiamo far finta di nulla.