“Che ti devo dire: ieri sera (14 ottobre, ndr) il secondo treno della giornata rotto, a Morolo”. Inizia così Fabrizio Bonanni, del Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord per quanto accaduto ai passeggeri, costretti a scendere dal convoglio, in attesa delle navette.
“Tutti a piedi, in attesa di corse sostitutive che sono sempre insufficienti – ha insistito Bonanni – il treno era quello della sera, di convogli a quell’ora ce ne sono sempre pochi e la gente si accalca. Abbiamo scritto subito ai sindaci, chiedendo da parte loro una presa di posizione forte. Non ce la facciamo più”.
“I sindaci, temo, non ci risponderanno – ha continuato – e questa è una vergogna, perché gli utenti sono lasciati da soli, sono abbandonati. Noi con gli osservatori di sicurezza, con le riunioni in Regione non ci facciamo più nulla. La stessa Regione deve prendere posizione con Atac”.
“Ci siamo stancati – ha terminato – anche i sindacai, tranne quello di Sant’Oreste, non stanno facendo nulla. Probabilmente oggi (15 ottobre, ndr) partirà un altro esposto in Procura”.