Farmacie comunali di Civitavecchia, Csp esulta: “Ricavi al + 52 percento” • Terzo Binario News

Notevoli i numeri del primo quadrimestre del 2020: “Il vantaggio competitivo è quello di poter procedere ad ‘acquisti di gruppo’ spuntando certamente condizioni di fornitura più favorevoli”

Esulta la Civitavecchia servizi pubblici (Csp) per l’andamento delle farmacie comunali che, nel primo quadrimestre 2020 sono passate – secondo quando rivelato in una nota – da un più 20 percento a un più 52 nei ricavi. Un risultato tanto più lusinghiero se si considera che nel 2018 e 2019 queste attività avevano conosciuto un periodo di significativa difficoltà. “I correttivi posti in essere negli ultimi mesi – commenta Csp – stanno però fornendo riscontri estremamente positivi”. Più in particolare, nel primo quadrimestre 2020, cinque (delle sei) farmacie hanno registrato un risultato positivo nella gestione caratteristica. In altri termini, in cinque farmacie, i ricavi netti hanno superato i costi di produzione, facendo registrare un risultato positivo.

Particolarmente performante si è rivelata la farmacia presso la Borgata Aurelia. Ma ottimi segnali di crescita sono stati registrati anche dalla farmacia Boccelle, Cisterna e Matteotti. Un po’ più in difficoltà Calamatta, che comunque mantiene la propria ‘quota di mercato’, seppur in un quadrante difficile. Discorso a parte va fatto per la farmacia Stazione, aperta senza una valutazione di mercato e inoltre particolarmente colpita dall’emergenza sanitaria che ha determinato una pesante riduzione degli utenti (soprattutto turisti) in transito per la stazione cittadina. Su questa farmacia andranno svolte alcune analisi e assunte decisioni quantomeno nel caso in cui l’emergenza sanitaria dovesse proseguire.

Gli ottimi risultati delle farmacie gestite da Csp, si vanno consolidando con un trend di ulteriore crescita dei ricavi anche nell’aprile 2020, sebbene non siano ancora disponibili i dati completi della gestione. Il fatturato cresce con punte che vanno dal 20%, fino a raggiungere il 52% e più, in alcuni casi. I costi vanno invece riducendosi lentamente ma in maniera costante. In questo senso sarà fondamentale varare la pianificazione ed il coordinamento degli acquisti anche all’esito di una gara che si sta delineando nel rispetto dei tempi ordinari di esecuzione. Il vantaggio competitivo delle nostre farmacie è quello di poter procedere ad ‘acquisti di gruppo’ spuntando certamente condizioni di fornitura più favorevoli rispetto ai privati. In questo senso, l’esperimento dell’acquisto coordinato dei dispositivi di sicurezza individuale ha dato, da questo punto di vista, risultati estremamente positivi e lascia quindi ben sperare. Fino a qualche mese fa, questa modalità di acquisto non era mai stata presa in considerazione.

“Tornando ai risultati – si legge nella nota di Csp – vanno fatti quindi i complimenti a tutti coloro che stanno applicando il piano di riorganizzazione del settore. I risultati sono stati resi possibili dall’impiego di personale, infatti, fortemente specializzato che era già in organico della società. Il Cda ha semplicemente rimosso gli ostacoli per un più fluido e corretto operare. A tali dipendenti va il ringraziamento della società e l’invito a completare il percorso di crescita nel 2021, così come da piano già definito. “I nostri responsabili aziendali ed i nostri farmacisti – afferma il presidente del Cda, Antonio Carbone – stanno svolgendo un lavoro egregio, come tantissimi altri operatori aziendali. Le farmacie rappresentano un chiaro esempio di come intendo impostare l’azienda, valorizzando le significative professionalità interne”.

Pubblicato mercoledì, 3 Giugno 2020 @ 11:04:52     © RIPRODUZIONE RISERVATA