Evasione fiscale e riciclaggio, confiscato il ‘Salaria Sport Village’ di Anemone • Terzo Binario News

Evasione fiscale e riciclaggio, confiscato il ‘Salaria Sport Village’ di Anemone

Lug 22, 2020 | Cronaca, Guardia di Finanza, Roma

L’imprenditore è stato al centro delle indagini condotte sulla cosiddetta ‘cricca’ degli appalti insieme all’ex provveditore per le opere pubbliche del Lazio, Balducci

di Stefano Marzetti

Evasione fiscale, riciclaggio e appropriazione indebita: queste i reati per cui la guardia di finanza ha confiscato in via definitiva il ‘Salaria Sport Village’, il più grande centro sportivo di Roma, acquistato dall’imprenditore Diego Anemone con disponibilità finanziarie frutto di operazioni illegali. Il provvedimento si pone a conclusione della vicenda giudiziaria nel corso della quale il tribunale capitolino – sezione misure di prevenzione ha disposto, su richiesta della procura della Repubblica di Roma, il sequestro – eseguito nel maggio 2014 – e la confisca di primo grado, poi confermata dalla locale Corte di appello ed ora divenuta definitiva a seguito di pronunce della Corte di cassazione.

Unitamente ad Angelo Balducci, ex provveditore per le Opere pubbliche del Lazio e poi presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, Anemone è stato al centro delle indagini condotte sulla cosiddetta ‘cricca’ degli appalti: un vero e proprio “sistema gelatinoso” – come fu definito da alcuni soggetti nel corso delle intercettazioni – che per oltre un decennio, dal 1999, attraverso sistematiche condotte corruttive e articolati illeciti tributari diretti a camuffare l’erogazione di ‘tangenti’, ha consentito l’assegnazione di importanti opere pubbliche, tra cui quelle relative ai ‘Grandi Eventi’ (Mondiali di nuoto 2009, Celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, vertice G8 all’isola de La Maddalena), ad un ristretto numero di imprese favorite, in primis quelle dell’imprenditore romano.

Anemone è risultato, allo stesso tempo, corruttore di Balducci, che provvedeva ad assegnargli gli appalti, e suo ‘socio in affari’, mediante la costituzione in comune di società utilizzate per reimpiegare gli ingenti proventi illeciti. Tramite una di queste aziende, la Società Sportiva Romana S.r.l., è stata portata a termine l’acquisizione del ‘Salaria Sport Village’, successivamente ampliato e rinnovato. Gli approfondimenti economico-finanziari condotti dalle Fiamme Gialle del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno permesso di accertare come i flussi finanziari impiegati per l’operazione derivassero, attraverso vari passaggi, da imprese del gruppo Anemone aggiudicatarie di appalti assegnati da strutture dirette e/o influenzate da Balducci.