Allarme rientrato al porto di Civitavecchia. A far scattare il meccanismo di controllo è stato un mal di gola di cui è rimasto vittima il cuoco di bordo della Gnv ,rimasta bloccata un paio d’ore in attesa perché si pensava a un caso sospetto di Coronavirus. Appurato che fosse tutto a posto, la nave ha ricevuto il via libera a partire.
Alla banchina 16 portellone chiuso, passeggeri bloccati in attesa che gli ispettori sanitari accertassero quanto stava avvenendo. Poi il sospiro di sollievo: il cuoco è affetto solo da mal di gola e l’allarme può rientrare.
Per la verità la prassi è più comune di quanto sembri: “Capita abbastanza spesso che vengano effettuate verifiche di questo tipo – spiega il sindaco Ernesto Tedesco – proprio perché chi è in mare deve avvertire a terra se a bordo ci sono persone potenzialmente infette. Ma questo non avviene soltanto oggi, che incombe il virus, ma sempre. Procedura questa che fa scattare il meccanismo di prevenzione e verifica, con la salita a bordo della Sanità Marittima per un controllo”.