Nei 32esimi di finale, si riparte dal 2-1 per i biancorossi ottenuto allo Scoponi all’andata
Il Tolfa si prepara alla gara di ritorno dei 32esimi di finale di Coppa Italia, nella quale parte da un confortante 2-1 che permette ai collinari di poter giocare per due risultati su tre nella sfida contro l’Urbetevere.
Si gioca domenica alle 11 nell’impianto di via della Pisana, nel quale si ricorda che le reti in trasferta valgono doppio. Dunque è vero che il pari permetterebbe i biancorossi di passare il turno ma il risultato dell’andata non mette al sicuro Marco Bevilacqua e compagni da sorprese sebbene il fatto di aver ribaltato lo svantaggio iniziale è segnale volitivo e reattivo che ha portato alle reti di Francesco Trovalusci per i romani e poi i centri di Gianluigi Salvato prima e Manuel Vittorini poi.
Questo il motivo per cui mister Michele Micheli alla fine si è detto contento della prestazione della squadra: «Vero che l’inizio è non è stato buono – ammette l’allenatore – al netto di un go casuale che abbiamo subito. Tuttavia eravamo in affanno finché non c’è stata la reazione e questa sì, mi è piaciuta. Dopo il pari sono arrivate diverse palle gol finché non siamo riusciti a trovare le due reti che hanno ribaltato il punteggio. Nella ripresa sono capitate varie occasioni per allungare ma senza esito. L’Urbetevere sapevo che era compagine giovane e pericolosa e così è stato. Loro hanno corso per tutta la gara, forti di una condizione atletica invidiabile» la conclusione dell’allenatore.
Intanto la partita di Coppa ha fatto accenno ad alcuni motivi intravisti che sicuramente torneranno nel campionato di Promozione che inizierà domenica 21 (con la sfida al Cerveteri che salirà di nuovo alla Pacifica dopo “l’assaggio” avuto con il memorial Giuseppe Ciancarini di fine agosto con i tolfetani che hanno prevalso per 3-2): come si è detto, la capacità di reazione alla situazione di svantaggio, che ha portato dapprima l’aggancio e poi il sorpasso; la vena realizzativa di un difensore esperto come Salvato che in area di rigore è pericoloso e non solo di testa come avvenuto anche contro il Cerveteri dove realizzò un bellissimo gol al volo; infine, una notazione – ma forse è più corretto definirlo una certezza – ovvero Manuel Vittorini e il feeling con la porta che non è rimasto intaccato dal salto dall’Eccellenza alla Promozione. Insieme a questo, l’impianto di gioco che con protagonisti importanti, sta dando segnali di funzionamento nonostante tantissimi cambiamenti approntati nella rosa dove sono rimasti pezzi pesanti intorno ai quali si sta cercando di costruire un blocco nuovo. Ora il test di domenica per capire se la squadra di Micheli è in grado di farsi valere anche lontano dalla Scoponi.
