Mercoledì primo collaudo per il nuovo Felice Scoponi. Il campo sportivo di Tolfa, oggetto di una profonda ristrutturazione, è stato completato e gli emissari della Lega Nazionale Dilettanti si recheranno alla Pacifica per effettuare il primo passaggio che porterà poi alla definitiva omologazione.
La speranza è che ovviamente arrivi il benestare così da passare, lunedì 9 novembre all’inizio della posa del manto. Se tutto filasse liscio, (e soprattutto se non ci fosse la proroga della sospensione dei campionati) i biancorossi potrebbero esordire sul campo di casa il 6 dicembre.
L’aspetto sportivo per il momento è da accantonare, non riuscendo a capire come si evolverà l’epidemia di Covid e che tipo di provvedimenti verranno adottati nelle prossime settimane. Per ora l’unica certezza è che l’opera sta seguendo il suo percorso senza intoppi e il 4 novembre ci sarà una tappa fondamentale.
«C’è fiducia, inutile nasconderlo – si lascia sfuggire il sindaco tolfetano Luigi Landi – perché il consolidamento, gli interventi di allargamento e la ricostruzione dei pozzetti e dell’impianto di drenaggio, oltre all’irrigazione e alle nuove pendenze, sono stati effettuati molto bene. Pertanto mi aspetto che arrivi il benestare degli ispettori della Lega». Il primo cittadino ne è talmente convinto che la procedura di affidamento della posa del nuovo manto in erba sintetica è stato attuato e dunque un’altra squadra di operai è pronta a scendere in campo. Anche perché nella relazione arrivata negli uffici di piazza Vittorio Veneto l’opera è stata realizzata seguendo pedissequamente i dettami della Lnd. È dalla fine dell’estate che si sta lavorando per regalare al paese un impianto di ultima generazione, per una ristrutturazione che alla fine andrà a costare circa 300 mila euro fra la ristrutturazione e la posa del nuovo manto erboso. Le misure della superficie di gioco saranno 96 metri di lunghezza per 57,60 di larghezza mentre quella complessiva sarà di 103 metri per 63,60 con erba sintetica e granulato Sbr, per il riempimento, certificato da Coni e Figc. Anzi, in aggiunta c’è pure un rivisitazione dell’impianto di illuminazione. Le torri faro sono già presenti, in compenso sono stati stesi nuovi cavi per il circuito elettrico. In questo caso, sarà molto utile non tanto per le gare quanto per gli allenamenti invernali, che si tengono in genere in notturna.
Nel frattempo, nel caos generato dal Dpcm non solo per la sospensione dei campionati compreso quello di Promozione e dagli allenamenti si squadra o individuali, le sedute continueranno ad essere effettuate alla Cavaccia di Allumiere.