Il civitavecchiese ‘espatriato’ Luca Guerini torna a far parlare di sè. Dal palco del teatro di Pesaro, dove la sua compagnia ha ormai una sede fissa, ora ci si sposta al cinema con una serie di cortometraggi, dove Guerini è il regista e il curatore dei dialoghi.
Luca Guerini ancora in campo, dopo i vari spettacoli portati in giro per l’Italia di cosa ti stai occupando adesso?
Ormai Skenexodia da 4 anni ha sede a Pesaro dove ho creato dal nulla un gruppo stabile di cui vado molto fiero ed abbiamo aperto lì uno spazio che si chiama Teatro Tibullo il quale ospita sala prove, sala spettacoli e set fotografico. Quest’anno abbiamo realizzato con la Provincia di Pesaro ed Urbino e la Pro Loco provinciale sette cartelloni di prosa di cui sono stato direttore artistico che hanno avuto molto successo. Nell’estate invece l’interesse si è spostato nel cinema…
Parliamo del cortometraggio. Come nasce e di cosa parla?
Non si tratta di un solo cortometraggio ma di un progetto più ampio dal titolo “le storie degli altri” che racchiude 5 cortometraggi ideati da miei collaboratori di cui io ho solamente curato la regia e i dialoghi, come se un cantautore facesse un disco con canzoni scritte per lui da altri autori. Abbiamo già realizzato “Ora si sta molto bene” e “The Audition” e la prossima settimana torneremo sul set per “Bruciateli vivi”. Il primo ideato da Nicola Pascucci, il secondo dal “parrucchiere del brivido” Roberto Ricci e il prossimo da Fabio Mercanti.
Chi ha lavorato con te e soprattutto come scegli i tuoi “collaboratori”?
In questo progetto ho la fortuna di collaborare innanzitutto con una squadra tecnica meravigliosa composta da Nicola Pascucci, Giacomo Bertozzini e Alex Cavuoto, ma voglio nominare anche Costanza Angelini e Kevin Magnani che entreranno nello staff dalle prossime riprese. Riguardo gli attori invece Skenexodia ha avuto la possibilità di collaborare per “Ora si sta molto meglio” con Francesco Paolo Albamonte, per ‘The Audition” con Angelo Sferrazza (il Commissario Rex), il viennese Gerald Pribek, Nicola Grottoli e Martina Bettoni. Nel nuovo cortometraggio il cast comprende, tra gli altri, Pietro Fornaciari (Ovosodo, Il mostro di Firenze), Alessandro Sardelli (protagonista del film con Massimo Ranieri sulla morte di Pasolini), Cinzia Damassa e il noto youtuber Alberto Pagnotta.
Prossimi lavori?
In questi giorni stiamo organizzando un evento nel comune di Terre Roveresche dove coniugheremo arte, cinema, teatro, cultura e moda, portando a dialogare queste discipline sul rapporto tra il nudo, il corpo e il vestito. Stiamo poi progettando la prossima stagione con un cartellone di circa venti spettacoli, poi ovviamente non mancheranno le sorprese.
Un sogno che vorresti realizzare in un futuro prossimo?
La domanda sul sogno è sempre quella più difficile nel senso che da tredici anni sono stati raggiunti traguardi impensabile, così come in soli quattro anni di inserimento della nostra realtà in un’altra regione, quindi potrei semplicemente dire “la crescita continui a questi ritmi”?
