“Spero che il Gip accolga l’istanza presentata per il mio assistito, il carcere lo sta segnando”. A parlare è l’avvocato Stefano Bonifazi, legale del dottor Gino Saladini finito dietro le sbarre nella vicenda Bad Doctor. Stamani, presso la casa circondariale di Aurelia, si è tenuto l’interrogatorio di garanzia nel quale il medico legale “ha risposto a tutte le domande che gli sono state poste. La seduta è durata un paio d’ore e adesso vedremo se almeno il provvedimento restrittivo si possa tramutare in arresti domiciliari”.
Seppur in modo non troppo approfondito, l’avvocato Bonifazi manifesta alcune perplessità: “Nonostante i faldoni delle indagini contengano centinaia di fogli, io no ho ancora letto né visto stralci di intercettazioni telefoniche o ambientali, né tantomeno verifiche patrimoniali. Se la contestazione che viene mossa al dottor Saladini è l’associazione a delinquere, il cui fine sarebbe quello di generare guadagni illeciti, mi sembra strano che non siano state effettuate verifiche in tal senso.