Riceviamo e pubblichiamo- Il triste mercatino o gli addobbi scarni e di dubbio gusto, oggetto di polemiche in questi giorni, rischiano di non essere il regalo di Natale peggiore che l’Amministrazione Comunale sta per fare ai Civitavecchiesi: il vero “pacco” per la nostra Città rischia di essere il famigerato progetto S.P.R.A.R., che a breve prenderà il via in città.
Il “Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati” approvato prevede l’arrivo di circa 200 immigrati che verranno accolti in tre riprese: la prima prevede circa 70 immigrati, che dovrebbero arrivare nella nostra Civitavecchia subito dopo Natale, ad inizio 2018.
Il progetto, deliberato in consiglio comunale con i voti favorevoli della maggioranza grillina ma anche dei partiti di sinistra dell’opposizione, prevede la presentazione di un bando di gara per aggiudicarsi la proficua gestione dei circa 200 ospiti non graditi: il vincitore di questo appalto si aggiudicherebbe i proventi derivanti dal contributo stanziato per l’ospitalità degli immigrati, i famosi 45 euro al giorno (pari a 9000 euro al giorno!) circa per ciascun richiedente asilo ospitato, per garantire l’alloggio e il sostentamento dei non Italiani richiedenti asilo e, soprattutto, i profitti dell’ente che si aggiudicherà l’appalto. Questo si cela dietro l’acronimo S.P.R.A.R.. Come ormai noto e come confermato da tutte le statistiche, circa il 90% degli immigrati richiedenti asilo sono in realtà dei clandestini che non hanno alcun titolo per ottenere l’asilo politico, non essendo assolutamente dei rifugiati che fuggono da guerre e persecuzioni.
Questi immigrati clandestini sarebbero ospitati in Città in comodi appartamenti o in alberghi, e, a fronte di questa ospitalità, potranno liberamente bighellonare per la città, senza alcun lavoro o senza svolgere attività socialmente utili.
Che cosa faranno tutto il giorno questi immigrati ? Andranno a rafforzare le già nutrite fila di persone dedite all’accattonaggio di fronte agli esercizi commerciali ? Contribuiranno ad accrescere il numero di episodi di micro-criminalità, a danno soprattutto dei soggetti più deboli ed indifesi, anziani e donne in primis, sempre più spesso vittime di furti e scippi, anche in pieno giorno ed in centro città?
Riteniamo che Civitavecchia non sia in grado di accogliere queste duecento persone, il cui arrivo determinerà disagio e disordine in una città già allo stremo delle forze, con una economia comatosa,un tasso di disoccupazione stellare, con servizi sociali sempre più carenti ed insoddisfacenti per le centinaia di concittadini in difficoltà e mentre per i Civitavecchiesi spesso non si trovano soluzioni, per questi circa 200 immigrati il progetto Sprargarantirà il vitto e l’alloggio che, per tanti, troppi Italiani, spesso rappresentano un miraggio.
Noi del circolo “Giorgio Almirante” di Fratelli d’Italia promuoviamo una petizione popolare per chiedere il ritiro della delibera di Giunta Comunale n. 127 del 21.07.2017 che ha approvato l’adesione al progetto Sprar da parte del Comune di Civitavecchia, per mobilitare la cittadinanza e fermare questo ennesimo scempio perpetrato ai danni della nostra città.
Invitiamo tutti i movimenti del centro destra ad affiancarci in questa nostra battaglia ed a promuovere, insieme ad associazioni, movimenti e semplici cittadini, anche al di là delle appartenenze partitiche, la costituzione di un Comitato civico NO SPRAR, sul modello di quelli organizzati in altre città del Lazio e d’Italia.
Su oltre 8.000 Comuni d’Italia sono circa 1000 quelli che hanno promosso progetti Sprar, mentre oltre 7000 si sono giustamente opposti a questi progetti che, sotto apparenti finalità umanitarie, garantiscono lucrosi affari sulla pelle degli immigrati ed a discapito delle comunità locali. Siamo convinti che anche Civitavecchia saprà opporsi vittoriosamente, come hanno fatto gli altri settemila comuni italiani.
Primo appuntamento per la raccolta firme sarà il banchetto organizzato per sabato 16 dicembre dalle ore 9,30 alle ore 12,30 in largo Monsignor d’Ardia (Madonnina) : tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale – Circolo territoriale “Giorg