Si è svolto ieri, presso l'”Istituto Ennio Galice-plesso scolastico Don Papacchini” di San Giordano, a Civitavecchia, un incontro di formazione che, svolto dall’avvocato Marco Valerio Verni, e dalla dottoressa Emanuela Lupo (psicologa), ha avuto come destinatari i giovani alunni della quarta classe primaria (sezione “C”). Il tema trattato è stato molto forte ed attuale, avendo riguardato le droghe.
“Abbiamo parlato ai ragazzi- hanno dichiarato i due professionisti- delle canzoni di alcuni trapper che, al di là della musicabilita’, possono incitare, in maniera più o meno implicita, all’uso delle droghe, ai soldi facili e via dicendo.
Abbiamo spiegato loro, con parole semplici, gli effetti che le suddette sostanze potrebbero avere sul fisico, sulla mente e sulla psiche, nonché le conseguenze giuridiche.
Ed abbiamo anche parlato della mafia, che sul traffico delle sostanze stupefacenti fonda una delle sue principali fonti di arricchimento, degli eroi che la hanno combattuta e che, per questo, sono stati uccisi (Falcone e Borsellino, ma anche altri), e dell’anniversario di quei tragici fatti (Capaci e Via D’Amelio), di cui si è celebrata la ricorrenza proprio qualche giorno fa.
Concludendo l’incontro sulle note della canzone “Pensa”, di Fabrizio Moro, cantata, peraltro, lo scorso 23 maggio a Palermo, presso la Caserma della Polizia “Lungaro”, dal coro di una scolaresca, proprio in occasione del ricordo di quegli eroi che persero la loro vita, donando però forza e speranza a milioni di altre persone. È soprattutto questo, infatti, il segnale che abbiamo voluto lanciare a questi giovani, che hanno dimostrato un grande interesse, partecipando attivamente all’incontro anche con moltissime domande:quello di pensare criticamente e con cognizione di causa, avendo essi la responsabilità di scegliere chi saranno e cosa faranno.
E l’augurio è di vedere costoro, il prossimo anno, sulla nave della Legalità, che parte proprio da Civitavecchia per arrivare poi a Palermo”.
“Ringraziamo come sempre- concludono Verni e Lupo- le splendide maestre di questi alunni (Teresa Lucignani, Claudia Ottoni e Virginia Pennino) e la dirigente scolastica, Lucia Matarazzo, per la grande sensibilità che dimostrano sempre per queste tematiche. Sono gli insegnanti, d’altronde, ad essere chiamati, oggi più che mai, a porsi come primi paladini di certi valori, stando essi molte ore a contatto con i nostri figli”.