“Santa Marinella è un comune fallito, in default fa più chic, ma la sostanza non cambia.
In pratica l’amministrazione negli anni ha speso più di quello che incassava.
In parte sovrastimava le entrate (la commissaria prefettizia cancellò più di 12 milioni di euro definendoli “insussistenti” ovvero falsi), in parte non riusciva ad incassare tutto quello che doveva, ma soprattutto spendeva molto.
Fra le tante spese più o meno necessarie, quelle che più stridono con le pratiche di buona amministrazione sono quelle che scaturiscono dai comportamenti trasandati e sciatti e le cui conseguenze ricadono nel tempo però su tutta la comunità.
Il Comitato locale dell’associazione I Cittadini contro le mafie e la corruzione, ha focalizzato, fra molti, alcuni casi emblematici.
In primis il caso dei terreni sopra Poggio del principe di proprietà della famiglia Odescalchi per i quali l’inerzia amministrativa dal 1972, ha costituito motivo per far condannare l’Italia dalla Corte di Giustizia Europea al pagamento di un milione di euro, cifra che ora costituisce un motivo di contenzioso con il ministero degli interni.
Un secondo caso è quello delle villette di Capolinaro edificate con una licenza edilizia (poi annullata) del 2007, come segnalato nel nostro precedente comunicato, per le quali il ns Comune ha incaricato (unica controparte) un avvocato per l’opposizione al provvedimento di demolizione, spendendo oltre € 20.300 (avrebbe potuto regalare 406 abbonamenti quadrimestrali alle strisce blu, tutta l’estate in pratica, per i cittadini residenti).
Ma un terzo ed interessante caso lo leggiamo recentemente fra le delibere di giunta: il Comune di Santa Marinella ha emanato una determina per dare esecuzione ad una sentenza della cassazione che lo obbliga alla assunzione del dott. Adriano Muratore.
Il rapporto di lavoro inizierà il 16.6.2022 e sarà a tempo indeterminato.
Ma la Corte d’appello di Roma con sentenza n. 351\2017 confermata dalla cassazione con provvedimento 10671 in data 01.04.2022 ha condannato il Comune alla costituzione del rapporto di lavoro con decorrenza 1 giugno 2007 ed al pagamento delle retribuzioni maturate dalla stessa data.
Quanto costerà al Comune (e quindi a noi) la ricostruzione della carriera lavorativa al dott. Muratore?
Sono stati individuati i funzionari responsabili ed adottati provvedimenti disciplinari nei loro confronti?
È stata informata la Corte dei Conti?”
Cittadini Pyrgi contro le mafie e corruzione