Passata la sconfitta contro il Ladispoli, mal digerita da Iurato, si pensa alla gara di domenica contro il Civitavecchia in un ” Galli” chiuso ai tifosi. Il patron etrusco nei prossimi giorni annuncerà il successore di Di Chiara, il cui posto, temporaneamente, è stato preso da Pino Brandolini, responsabile del settore giovanile.
Presidente si ricomincia, domani subito una gara in salita?
È la prima delle tre gare di inizio stagione molte complicate che affrontiamo con squadre competitive. Sicuramente non stiamo al massimo della forma, si è visto domenica. La troveremo in tempi brevi, dobbiamo amalgamarci e consolidarci. Sono fiducioso, domenica saremo al cospetto di una grande formazione, daremo segnali di ripresa ne sono convinto.
Sarebbe bello cancellare tutto con una vittoria?
In questo momento bisogna capire dove è che manca la squadra, per correggere gli errori fatti. Meglio perdere ora che dopo, sarebbe troppo tardi a campionato in corso. Siamo pronti a migliorarci e a intervenire nei reparti in cui vi è bisogno di rinforzi. Ma ripeto: è una squadra che alla lunga uscirà fuori . Ci vuole coraggio, gambe e testa, che domenica sono mancati.
E per l’allenatore?
Sarà ufficializzato lunedì, ci sono alcune riserve da scogliere. Posso dire che sarà un tecnico bravo e preparato per l’Eccellenza.
Da tre mesi è alla guida del Cerveteri , come ci si sente?
È una bella responsabilità, ho un secondo lavoro. Ma sono felice, entusiasta, contento di regalare alla città una squadra importante. In poco tempo ho riqualificato parte dello stadio, dalla verniciatura degli spalti alla posa delle poltroncine, per passare ai lavori di manutenzione e di ammodernamento. Stiamo completando i lavori per la palestra dedicata agli atleti. Vorrei realizzare uno stadio funzionale, adatto a tutti: famiglie, giovani e anziani.