Riceviamo e pubblichiamo da Bracciano Bene Comune – Oggi 30 Luglio alle ore 10 si è svolto il Consiglio Comunale di Bracciano per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno:
- Approvazione programma per il conferimento di incarichi di studio, ricerche, consulenze e di collaborazione autonoma anno 2015.
- Approvazione relazione redatta si sensi dell’articolo 8 del D.P.R. 27/04/1999 n° 158 di accompagnamento al piano finanziario dei servizi ambientali per il 2015 redatta dalla Bracciano Ambiente Spa.
- Regolamento per la gestione delle spese di rappresentanza – Approvazione.
- Approvazione regolamento comunale per la cessione in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie
- Regolamento per la disciplina dell’imposta unica comunale (IUC) – integrazione
- Conferma aliquota addizionale comunale IRPEF (D.Lgs. 28/09/1998 n° 360) anno 2014 anche per l’anno 2015
- Conferma delle aliquote e delle detrazioni IMU per l’anno 2014 anche per l’anno 2015
- Approvazione delle aliquote TASI per l’anno 2015
- Approvazione tariffe TARI 2015.
- Comunicazione al consiglio comunale della deliberazione di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi ai sensi del D.Lgs. N. 118/2011 e s.m.i.
Alcuni di questi erano propedeutici all’approvazione del Bilancio preventivo 2015 il quale molto probabilmente verrà portato in consiglio ad Agosto.
Bracciano Bene Comune, benché consapevole delle serie difficoltà in cui versa il Comune di Bracciano per quanto riguarda il bilancio comunale, consapevole dell’obbligo del rispetto di alcuni parametri legati al patto di stabilità ed in considerazione del trasferimento di percentuali sostanziali di tasse comunali allo Stato centrale, si è opposta all’innalzamento delle Tasse come la TASI e all’approvazione delle tariffe della TARI. Crediamo che la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza non sia adeguata e non giustifichi un ulteriore innalzamento delle tasse locali, alcune, tra l’altro, sono già al massimo livello permesso (vedi IRPEF) .
Si è presentata anche la relazione del Piano Finanziario dei Servizi Ambientali per il 2015 redatta dalla Bracciano Ambiente a cui Bracciano Bene Comune, nella persona del Consigliere Massimo Guitarrini, ha sollevato alcune obiezioni. E’ sotto gli occhi di tutti l’inefficienza del servizio di raccolta e spazzamento che costa alle casse comunali più di 3milioni e mezzo di Euro e che di fatto non produce risultati soddisfacenti.
Il Consigliere Massimo Guitarrini ha inoltre informato il Consiglio Comunale dello sciopero della fame di Paolo Simonini, attivista del movimento Fermiamo Cupinoro e di altre organizzazioni ambientaliste, invitando i cittadini presenti e le istituzioni a dare un segnale di vicinanza concreto. Paolo Simonini è al suo 11° giorno di sciopero della fame e chiede semplicemente la messa in sicurezza e bonifica della discarica di Cupinoro senza ulteriore sversamento di rifiuti, che invece il piano di chiusura presentato dalla Bracciano Ambiente prevede, e il ritiro di tutti i progetti che prevedono trattamento di rifiuti finalizzati alla produzione di biogas con digestori anaerobici che possono mettere al rischio la salute dei cittadini e la salubrità del territorio in coerenza con il principio di precauzione. Principio che proprio a Cupinoro è stato, negli ultimi 20 anni, abbondantemente violato.
Bracciano Bene Comune da piena solidarietà e sostegno a Paolo Simonini, che ispirato dall’enciclica di Papa Francesco, sta mettendo a rischio la sua salute come gesto estremo affinché qualcuno dia delle risposte concrete al legittimo diritto di veder salvaguardata la propria terra, che, ricordiamo, abbiamo solo in prestito e che dobbiamo riconsegnare alle future generazioni in eredità.
Dobbiamo registrare che le risposte da parte della maggioranza non sono soddisfacenti. L’intervento dell’Assessore all’Ambiente Paola Lucci è stato, purtroppo, volto a non riconoscere la congruità della protesta e a minimizzare i pericoli ambientali che lo stesso Sindaco, descrivendo Cupinoro come una bomba ecologica qualche mese fa, aveva denunciato (http://www.baraondanews.it/c/79132/13174/bracciano–la-bomba-cupinoro-sta-per-detonare.html e http://www.terzobinario.it/cupinoro-gravi-le-affermazioni-del-sindaco-sala-sulla-gestione-della-discarica/62874 ).
Auspichiamo che l’azione estrema di Paolo Simonini possa aprire i cuori e scuotere le coscienze di tutti, anche delle Istituzioni Locali e che si superino le posizioni contrapposte in nome della salvaguardia del territorio, dei beni comuni e del nostro già fragile ecosistema.