Ballottaggio Civitavecchia. Cozzolino: "Abbiamo progetto consolidato per la città. No a promesse sensazionalistiche" • Terzo Binario News

Ballottaggio Civitavecchia. Cozzolino: “Abbiamo progetto consolidato per la città. No a promesse sensazionalistiche”

Giu 6, 2014 | Civitavecchia, Politica

Antonio Cozzolino M5S

Antonio Cozzolino M5S

Siamo ormai agli sgoccioli della campagna elettorale. Domenica si deciderà il nuovo sindaco di Civitavecchia tra l’uscente Pietro Tidei ed Antonio Cozzolino del Movimento 5 Stelle. Proprio a quest’ultima formazione politica abbiamo rivolto alcune domande per capirne qualcosa di più. Il Movimento 5 Stelle ha condotto sicuramente una campagna elettorale non convenzionale, lontana dal classico muro contro muro. Solo negli ultimi giorni sono comparsi comunicati in risposta all’avversario politico. Una corsa solitaria che ha portato sicuramente i suoi risultati al primo turno.

Impazza negli ultimi giorni la polemica secondo la quale il M5S viene accostato ai poteri forti di Civitavecchia. Come giudicate queste accuse?
Nel programma del Movimento Cinque Stelle un grosso rilievo è dato alle sinergie tra il porto e la città. Questa sinergia è necessaria per offrire ai croceristi dei servizi efficienti e una città godibile nella quale spendere una giornata. Inoltre rimane costante l’attenzione verso l’abbattimento dei fumi attraverso la messa in opera di una banchina elettrificata. Per queste ragioni siamo andati a parlare con Pasqualino Monti. C’è di mezzo un progetto di crescita per la città al quale stiamo lavorando da quasi un anno. Sembra il mondo alla rovescia: additati come ragazzini e dilettanti allo sbaraglio, adesso addirittura siamo invece al fianco dei poteri forti. Dialogare con tutti i soggetti istituzionali legati al territorio ci sembra oltre che normale anche costruttivo, ma in questi giorni di macchina del fango, anche l’azione piu’ pulita viene dipinta di nero.

Qualcuno insinua che il Movimento non ha chiarito bene agli elettori il proprio programma elettorale. Quali sono in ordine di priorità gli interventi che metterete in campo qualora Cozzolino venga nominato Sindaco?
Il programma elettorale è stato scritto insieme ai cittadini ed è tuttora implementabile da chiunque voglia arricchirlo. Lo abbiamo condiviso attraverso il nostro sito internet e in piazza con banchetti e dialogo costante con i cittadini, consegnandone copie su copie da mesi.
In ogni caso la nostra parola chiave è “credibilità”: no a promesse sensazionalistiche e si’ ad un’analisi scrupolosa del reale stato finanziario del comune per mettere in campo soluzioni di lunga durata e non i soliti provvedimenti tampone.

Domenica si prospetta una competizione che vede in campo esperienza contro innovazione. Pensate che la città è pronta a recepire un cambiamento così radicale?
Il cambiamento radicale a cui Civitavecchia si prepara riguarda la possibilità concreta di unire esperienza e innovazione: non ci mancano le competenze con una squadra di indubbia preparazione come quella degli assessori già presentati, e ovviamente l’innovazione è nel nostro DNA più che in quello di un partito che ha presentato lo stesso personaggio in diverse tornate elettorali.

L’indomani del risultato del primo turno avevamo ipotizzato per Civitavecchia un ballottaggio sullo schema di Parma. Avevate ipotizzato uno scenario di quel tipo?
Eravamo fortemente convinti che il lavoro e la dedizione per la città che abbiamo dimostrato in più occasioni negli ultimi due anni avrebbero portato i loro frutti. Siamo comunque felici di far parte degli 11 comuni in Italia e di essere l’unico comune del Lazio in cui il M5S è arrivato al ballottaggio

Pensate che il successo di Renzi possa incidere anche su questo secondo turno elettorale?
Il successo di Renzi ha prodotto risultati eclatanti a livello nazionale, ma lo stesso non si può dire a livello locale. Ricordiamo che il risultato delle elezioni europee a Civitavecchia ha nuovamente premiato il M5S, confermandoci come prima forza politica della città.
Ad incidere, piuttosto, sarà la voglia di cambiamento e di rinnovamento che i Civitavecchiesi stanno chiedendo da anni. Abbiamo di fronte una opportunità storica quella di eliminare la figura del vecchio politico, e nello stesso tempo, rispondere con i fatti alle esigenze di una città messa all’angolo dai poteri forti e dagli interessi personali.