Rischia di sparire il reparto di maternità dell’Aurelia Hospital. A lanciare l’allarme è stato il capogruppo di Forza Italia della Regione Lazio e vice presidente della commissione Salute Antonello Aurigemma. “Continua la politica dei tagli della Regione Lazio in ambito sanitario. Stavolta a essere chiuso, come deciso dal decreto del commissario ad acta del 5 luglio scorso, è il reparto di maternità dell’Aurelia Hospital, struttura accreditata sita in via Aurelia a Roma: la ragione risiederebbe nel fatto che tale unità non avrebbe raggiunto, seppur per poco, il numero minimo di parti previsti per il 2016”.
Una scelta, per Aurigemma “scriteriata” da parte della Regione che “sta creando forti preoccupazioni e disservizi, in primis all’utenza. Infatti, è opportuno ricordare come tale reparto sia considerato una vera e propria eccellenza, oltre a rappresentare un punto di riferimento importante, in particolar modo per chi proviene dal litorale della via Aurelia (Ladispoli, Cerveteri)”.
Un dato questo confermato anche dai cittadini del litorale che spesso si sono dovuti rivolgere o hanno scelto di rivolgersi a questa struttura ospedaliera per veder nascere i propri figli. Struttura ospedaliera spesso risultata indispensabile, come testimonia una ladispolana (preoccupata delle sorti del reparto di maternità) “per salvare la mia vita e quella del mio bambino”.
Intanto, a preoccupare il capogruppo di Forza Italia alla Pisana, non è solo la messa a rischio di un servizio utile per il litorale a nord di Roma. A rischio, infatti, sono anche i posti di lavoro. “A seguito di tale misura – ha spiegato Aurigemma – l’azienda ospedaliera starebbe procedendo con i licenziamenti del personale, sia ostetrico che infermieristico, che lavora anche da 20 anni.”.
“A questo punto – ha detto Aurigemma – Zingaretti venga in aula o in Commissione per spiegarci i motivi che lo hanno spinto a decretare la chiusura del reparto di maternità in questione, e per farci capire come intende ricollocare il personale che verrà licenziato a seguito di tale decisione”.