Asl Roma F: Quintavalle e Di Gennaro rispondono all'articolo apparso sul Messaggero • Terzo Binario News

Asl Roma F: Quintavalle e Di Gennaro rispondono all’articolo apparso sul Messaggero

Apr 11, 2014 | Civitavecchia

asl-roma-fIn riferimento all’articolo pubblicato oggi su ‘Il Messaggero’- Edizione Civitavecchia dal titolo “Per ore su una barella in attesa dell`operazione”, a firma G.Am., Il Direttore Generale dott. Giuseppe Quintavalle, ed il Direttore del Dipartimento Emergenza Accettazione dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, dott. Marco Di Gennaro, intendono precisare che:

“Ritenendo che la soluzione degli eventuali problemi sollevati da motivate critiche ci aiuti nel continuo impegno a migliorare il livello assistenziale, abbiamo immediatamente disposto una verifica dei fatti riportati nell’articolo pubblicato in merito alla presunta “ disavventura “ di un paziente recatosi nel Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo .

Dai dati in nostro possesso risulta che il paziente A.G., giunto in PS per trauma accidentale, è stato registrato come codice giallo alle ore 10.31, raccolta l’anamnesi alle ore 10.35, fatto l’esame obiettivo alle 10.46, fatti i prelievi alle ore 10.47, richieste le radiografie alle 10.48, eseguita la terapia alle ore 10.49. Completati gli accertamenti , dalle ore 13.12 è stato in attesa di ricovero effettuato alle ore 15.48.

Va ricordato, inoltre, che dopo esecuzione della radiografia che mostrava lussazione della spalla, è stata effettuata, in tempo reale, la riduzione della stessa dallo specialista ortopedico mentre il paziente si trovava ancora in radiologia, ed successivamente effettuava una radiografia di controllo. Non risulta, inoltre, che il paziente sia stato “sistemato alla meno peggio “ nel corridoio , né che ci siano stati problemi nel reperimento di una barella, considerato che sono a disposizione del Pronto Soccorso ben 13 barelle a cui si aggiungono quelle reperibili presso altri reparti in caso di bisogno. Si ritiene, pertanto, che nel caso in questione, si sia prestata una più che adeguata assistenza sotto tutti punti di vista a testimonianza della professionalità degli operatori e della efficienza delle struttura ospedaliera. “

Professionalità e correttezza dovrebbero altresì essere un corredo indispensabile per quanti si occupano di informazione, sottolineando che le segnalazioni ricevute dovrebbero quantomeno essere verificate prima di farle assurgere al ruolo ben più importante di ‘notizia’, almeno per non incorrere nella conseguenza, purtroppo dalle nostre parti ricorrente, di farla rimanere una della tante ‘non notizie’.