“I fondi ci permetteranno di dirottare i mutui accesi su altre opere”
Il consigliere comunale di Cerveteri ha lavorato in prima persona il passaggio da Ostilia al Granarone del lungomare di Campo di Mare. E la cessione dal consorzio al Comune ha permesso – al fotofinish – di presentare un progetto da 2 milioni di euro che verrà finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“Questo ci consentirà di dirottare su altre opere il mutuo che avevamo acceso per la sistemazione definitiva – dice Galli – pertanto trovo giusto ringraziare Ostilia per averci permesso di rispettare i tempi”.
Il consigliere di Noi per Cerveteri ripercorre le tappe, non senza ricordare – e ringraziare – Mauro Nunzi, il dirigente civitavecchiese che ha gestito il passaggio: “Ha scritto la delibera perfetta – prosegue – e l’operazione è andata in porto, che di fatto rappresenta l’eredità che ci lascia e che ricorderemo sempre. Con lui hanno lavorato tanto il dirigente Antonio Lavorato, l’architetto Marco Di Stefano e il segretario generale avvocato Pasquale Russo per un lavoro di squadra che ha dato il risultato sperato. Anzi, la trattativa ha permesso anche l’acquisizione di due parcheggi laterali, i cui proventi finanzieranno la spesa corrente del Comune.
Certo, questa storia va avanti dal 1963 e nei decenni si è incancrenita. Però l’importante era ottenere il risultato per la città ed è arrivato. Adesso dal marciapiede al lungomare tutto è tornato in mano pubblica fra Granarone e Demanio e sicuramente ha contribuito positivamente l’indirizzo dato dal tribunale di Civitavecchia e il successivo assenso alla cessione.
Attenzione però, il lavoro non è finito: è stato messo un tassello di un lavoro che proseguirà. Ostilia, senza andare in conflitto con i creditori, ha ceduto 22mila mq “fidandosi” del Comune. La variante approvata in agosto è stata uno strumento utilissimo ponendo le condizioni per il passaggio.
Il dialogo – conclude Angelo Galli – ha fatto la differenza”.